“Fantasmi”, il nuovo EP di Straid e dallo stesso giorno in rotazione radiofonica l’omonimo singolo.
Il brano “Fantasmi” è il raggiungimento di una consapevolezza, sapere di aver perso qualcosa e urlarlo al mondo in modo da liberarsi dei pensieri che non fanno altro che bloccarti. La canzone tendenzialmente gioca sulle atmosfere, la maggior parte chiuse, malinconiche ma sempre con uno pelo di positività e grinta.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Fantasmi è sicuramente la canzone più importante della mia vita, fin ora. Una canzone che, sinceramente è nata senza volerlo, è stato un processo liberatorio e soddisfacente, vederla nascere in modo naturale senza mai imporsi niente. Questo brano (ma in generale tutto l’Ep) mi ha permesso di dire cose che avrei tanto voluto dire al momento giusto, ma per paura mi sono sempre tirato indietro. Cose che possono sembrare futili, come una dichiarazione d’amore, ma lo sappiamo tutti, quando ti rendi conto di aver perso un’opportunità il rimorso a volte ti mangia, lentamente e senza scrupoli”.
Il video di “Fantasmi” ideato e diretto da Margherita Cammellirappresenta in maniera figurativa il processo di accettazione della realtà, assecondando il mood della canzone e giocando con disperazione e ironia.
Con “Fantasmi” l’artista propone un assaggio della sua nuova visione musicale con quattro pezzi molto diversi fra loro ma uniti da una trama ed obiettivo comune, far conoscere la sua nuova visione artistica.
Spiega l’artista a proposito del progetto: “Questo Ep è il mio modo di alleggerire la mia testa e il mio cuore dai rimorsi, sperando che possa aiutare anche altre persone”.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti