SUONNO D’AJERE – ‘E ggioche ‘e prestiggio

Dopo la pubblicazione del singolo Fotografia” (guarda il video) e un tour mondiale di oltre 20 tappe i Suonno D’Ajere tornano con il nuovo singolo dal titolo ” ‘E ggioche ‘e prestiggio“.

Il secondo album dei Suonno D’ajere, il trio formato da Irene Scarpato (voce), Marcello Smigliante Gentile (mandolino, mandola, mandoloncello, cori) e Gian Marco Libeccio (chitarra classica, chitarra elettrica, chitarra acustica, cori), verra’ pubblicato il 5 aprile in Italia e su tutte le piattaforme digitali, e successivamente in Francia , Germania, Benelux, Regno Unito e Giappone; dalla label Italian World Beat.

‘E ggioche ‘e prestiggio è rivisitato dal trio che ha ripreso un brano minore della canzone macchiettistica napoletana scritto nel 1955 dal duo Pisano-Cioffi e interpretato originariamente da Nino Taranto per poi essere ripreso da grandi interpreti del genere come Aldo Tarantino e Vittorio Marsiglia.


I tre giovani autori e musicisti hanno un amore smisurato per la forma canzone napoletana classica e da anni compiono un’accurata ricerca di brani degli ultimi tre secoli ripescando dall’immenso repertorio a disposizione le armonie, le melodie il pathos e l’ironia. 

I Suonno d’Ajere già in passato hanno attinto dall’ampio repertorio napoletano incidendo perle rare della canzone umoristica, come “’A casciaforte” e “’O guappo nnammurato”. 

Il connubio di autori Pisano – Cioffi è quello più famoso ed importante per questo repertorio : si tratta degli autori delle famosissime “Ciccio formaggio” o “E non sta bene”; I Suonno d’Ajere scelgono di interpretare un brano minore della loro produzione come “‘E ggioche ‘e prestiggio” . 

L’incisione presa a riferimento è quella di Nino Taranto ed il testo riporta diverse dizioni e storpiature usate dal celebre attore cantante, massimo interprete del repertorio comico canoro partenopeo. L’arrangiamento si arricchisce di elementi rumoristici (putipu’, fischietto, campanellino) volti ad esaltare la comicità del brano.

I Suonno d’ Ajere si sono consacrati come i nuovi  ambasciatori della canzone naploletana all’estero. 


Dopo il fortunato tour dell’ estate del 2022 con tappe al Lincoln Center di New York, il SunFest di London (Ontario – Canada) e l’ Eargail Festival di Letterkenny in Irlanda, ricevono ulteriori attestati di stima da parte degli addetti ai lavori dopo l’esibizione al WOMEX di Lisbona (ottobre 2022).

Il trio ha proseguito il suo cammino esibendosi in festival quali Bardentreffen (Norimberga), Kulturborse (Friburgo), MUM – Jornadas Internacionales de la Musica de Extremadura – Merida/Spagna).  Nel dicembre del 2022 si sono esibiti in occasione di Napoli World, il primo showcase festival italiano interamente dedicato alla world music, e grazie a questa performance hanno suscitato l’interesse degli oltre trenta delegati di festival internazionali: Nell’estate 2023 i Suonno D’ ajere si sono infatti esibiti in Slovenia, Germania (Festival Stimmen aprendo a Vieux Farka Toure), Belgio (Festival Sfinx Mixed), Giordania, Corea del Sud (Seoul Music Week0, Tunisia (Journees Musicales de Carthage), Capo Verde (Atlantic Music Expo), Spagna, Austria (Jazz & the city Festival di Salisburgo), India (Jodhpur Riff Festival – prima volta per degli artisti italiani al celebre festival patrocinato da Sir Mick Jagger) e al prestigioso Mercat de Musica Viva De Vic con un progetto co-prodotto dal centro Fabra i Coats di Barcellona in collaborazione con lo scrittore e cantautore Alessio Arena. Non sono mancate le esibizioni in Italia con appuntamenti presso il Premio Carosone di Napoli, l’Empoli Jazz Festival (aprendo il concerto di Noa), al Marateatro (Maratea) e al Museo Emblema a Terzigno (Na). Nel marzo del 2024 i Suonno D’ Ajere si esibiranno anche al Babel Music XP di Marsiglia, lo showcase festival di world music più importante di tutta la Francia.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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