LE DISTANZE – Quelli come Me e mE
“Quelli come Me e mE” è un brano che descrive, attraverso musica e parole, la sensazione che il compositore prova nel momento in cui raggiunge l’auto-conoscenza e l’auto-consapevolezza.
“Quelli come Me e mE” è un brano che descrive, attraverso musica e parole, la sensazione che il compositore prova nel momento in cui raggiunge l’auto-conoscenza e l’auto-consapevolezza.
“How Stupid I Am” è una canzone che affronta il tema della delusione nelle relazioni sociali, concentrandosi sulle dinamiche tossiche e sull’incapacità di riconoscere i veri limiti dell’amicizia.
Il brano “Mastro Simone” racconta una storia che affonda le radici in una realtà tanto presente quanto invisibile e anticipa l’uscita dell’album “Humus”, un progetto discografico profondo, capace di raccontare storie legate alla Terra e alle persone che ne fanno parte, con un focus particolare sulle dinamiche nascoste e spesso ignorate della nostra società.
Cantautrice raffinata e autentica, Alice Favaro torna con il suo nuovo singolo dal titolo Occhi Aperti, brano che rappresenta un viaggio intimo e liberatorio attraverso emozioni universali, legato a un’esperienza personale che Alice traduce in musica con profonda sincerità.
Il brano vuole essere un inno alla possibilità che esista qualcosa di più profondo oltre la dimensione temporale che viviamo: un legame invisibile che ci unisce e che, un giorno, potrebbe sorprenderci, permettendoci di riabbracciare chi amiamo in una nuova e meravigliosa forma.
“Completamente”, celebre brano dei Thegiornalisti, reinterpretato in chiave intima e personale dall’artista indie-pop, distribuito e promosso da PaKo Music Records.
Il video è stato girato a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, Puglia, sotto la direzione di Daniele Balestreri. Il concept visivo del video esplora il riflesso di due donne che si rispecchiano l’una nell’altra, catturando immagini che racchiudono l’essenza di due anime. I dettagli sottili, visibili solo a chi sa guardare oltre le apparenze, aggiungono profondità al racconto.
Dopo il precedente Animali Confusi, il nuovo singolo, prodotto da Angelo Trabace e Matteo Cantaluppi, dà il titolo all’album in arrivo introducendone il significato più intimo: “Abbash”, termine dialettale che significa “Giù”, evoca la discesa nelle profondità nascoste delle radici, materiali e immateriali, con il loro movimento caotico e (apparentemente) invisibile.
Il brano approccia il tema del divario generazionale utilizzando l’amore come strumento rappresentativo. Alla fine dell’ascolto e della visione del video si percepisce il parallelismo tra un amore maturo ed un amore saffico adolescenziale, egregiamente rappresentato dalle coreografie delle ballerine (Giorgia Leo e Martina Coderoni).
In alcuni punti ricorda l’unplugged per Mtv dei Nirvana, in altri la solennità di Nick Drake, il tratto è malinconico.
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