VENUS SHIP – Underground foxes
Le fonti ispirative arrivano da soul, funk, blues ma anche klezmer e rap.
Le fonti ispirative arrivano da soul, funk, blues ma anche klezmer e rap.
Un album complesso, raffinato, sofisticato, in cui si fondono, in un mix originale, maturo e personale, modern soul, elettronica, pop, un groove funk, hip hop, un gusto ritmicamente molto easy e accattivante
Funk, soul, disco music, all’insegna della raffinatezza ed eleganza, arrangiamenti sontuosi, un groove irresistibile.
Brillante omaggio al gusto nusoul/funk/jazz arrivato da qualche anno soprattutto dalla scena New British Jazz (Shabaka Hutchings, Ezra Collective, Yussef Dayes, tra i tanti).
Pregevole album (strumentale) pieno di groove, di voglia di sperimentare, unendo jazz, funk, afrobeat elettronica.
Il trio torinese Melty Groove torna con un nuovo singolo intitolato “Proud”, frutto della collaborazione della band con il Castagnole Community Choir e il celebre organista Alberto Marsico.
Tornano i classici della band, rivisitati in chiave afrobeat, funk e jazz. Le parole riecheggiano come sempre dure, dirette, taglienti, profonde. Splendido.
Si vola nei meandri di un soul funk fusion di matrice jazz, mai banale e scontato ma, al contrario, ricchissimo di spunti, riferimenti, guizzi di geniale creatività.
L’approccio sonoro riporta alla mente il Frank Zappa più folle e genialoide, tra funk (il groove prevalente), soul rock, riferimenti a Daniele Silvestri ma anche a un rock corposo o al reggae.
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