THE INFRAMEN – Zero gravity toilet
Un inferno sonoro lo-fi, a base di un torrido noise garage punk che riporta i tempi dei Pussy Galore del Jon Spencer pre Blues Explosion.
Un inferno sonoro lo-fi, a base di un torrido noise garage punk che riporta i tempi dei Pussy Galore del Jon Spencer pre Blues Explosion.
From the album “One Ride”.
A Milkit Film Production Director | Marcello Perego Cinematographer | Gabriele Giussani
Suspicious Mind parla della caducità della vita.
Il brano si sposta in equilibrio tra vita e morte offrendo una riflessione malinconica sullo scorrere del tempo e invitando a prendere atto che siamo tutti destinati a tornare polvere.
Quattro brani di ispirazione garage beat/rock ‘n’ roll con marcate influenze surf
Album caratterizzato da un groove malato, aspro, distorto, dal substrato hard funk ma che pesca nel rock n roll più primitivo e oscuro.
Due brani sorretti da un Farfisa acido, ritmiche pesanti, un’attitudine psicotica, un approccio sguaiato tipicamente punk ’77, un amore palese per gli anni Sessanta più oscuri.
“Uomo rispettabile” da sempre presente nel repertorio degli Avvoltoi, impreziosita qui dalla voce ruvida di Steno, autore di quello che è diventato un classico del punk nostrano, “Scenderemo nelle strade” che in questa versione assume vesti garage beat che, sorprendentemente, si adattano alla perfezione al taglio compositivo del brano.
Quando nasci in un paesino con meno di 5000 abitanti spesso è difficile sfondare nel mondo della musica. Sono però queste situazioni che solitamente però ti motivano ad avere quella fame in più che...
La band toscana parla un linguaggio chiaro e immediatamente intellegibile: punk, rock ‘n’ roll, garage, pub rock, energia, undici brani (con spettacolare cover di “You’re gonna miss me” dei 13th Floor Elevators) di durata...
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