REMO ANZOVINO – Don’t forget to fly
Don’t Forget to Fly, il nuovo video di Remo Anzovino diretto da Giulio Landini, traccia manifesto del nuovo disco “Dont’t Forget to Fly”, uscito il 12 maggio distribuito da Belive
Don’t Forget to Fly, il nuovo video di Remo Anzovino diretto da Giulio Landini, traccia manifesto del nuovo disco “Dont’t Forget to Fly”, uscito il 12 maggio distribuito da Belive
‘Beers in the Garage’, il nuovo singolo del duo alternative country Big River di Bologna.
Un sound inedito, fresco e sperimentale per accogliere con leggerezza l’arrivo dell’estate 2023 dove, come nella miglior tradizione, si sbocciano birre clandestine bevute segretamente in un garage sotterraneo.
Surf strumentale più classico attraverso dieci brani rutilanti, sporcati dal suono di chitarre distorte, influenze latine e psichedeliche e tanta energia ritmica che talvolta sfiora le frequenze garage punk.
Il nuovo progetto li coglie alle prese con un intrigante sound che, partendo da un prevalente groove afro funk, si dipana su melodie e suggestioni mediterranee, accarezza l’ethio jazz di Mulatu Astatke, e il mix di soul e psichedelia caro ai Khruangbin.
“Bon voyage” è un brano di protesta e di consapevolezza che tratta il tema della parità di genere in una società che esalta la parità e si circonda poi di finzione.Ecco alzarsi un grido di ribellione, una critica all’incoerenza e alla costante leadership maschile.
“Fragile equilibrio” è un brano che racconta un viaggio interiore, una riflessione profonda su come affrontiamo il disagio.
Il video di “Ritmi ≠” è una finestra sul mondo creativo del gruppo: raccoglie i momenti più intimi, dalla prima scintilla in studio al live. “Stili che si intrecciano, obiettivi e telecamere che si alternano perché, come in quello che succede tutti i giorni, non abbiamo mai una prospettiva sola.”
La NOS Records è lieta di annunciare la sua nuova release, che segna l’inizio della collaborazione discografica con i Klaudia Call, storica band alternative brindisina, attiva dalla metà degli anni Novanta.
Il lato A riprende, in chiave nostrana (il testo cita Freak Antoni, Little Tony, Tenco e Pasolini, tra i tanti) un brano di Willie Nile in chiave combat folk, “Giorgio” è invece una canzone autografa molto intensa.
La musica è il consueto assalto sonoro a base di uno scarno punk rock in stile Ramones con spruzzate garage, surf, rock ‘n’ roll.
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