VALERIAN SWING – Indigo feat. Giovanna Cacciola
Directed by Simone Montagnani and Stefano Villani
CGI Artist: Stefano Villani
Art Director: Simone Montagnani
Directed by Simone Montagnani and Stefano Villani
CGI Artist: Stefano Villani
Art Director: Simone Montagnani
“Ballaci Su” è più di una semplice canzone: è un inno alla pace, un invito a celebrare la vita attraverso la danza, piuttosto che risolvere i conflitti con la violenza. Un brano dal sapore pop, semplice e autentico, per ribadire che è possibile unire culture e nazioni, superando le barriere che troppo spesso dividono il mondo.
“Tornado” è il secondo singolo di Davide Flauto, dopo il successo di “Dove finisce l’universo”, e relativo Remix (by Davi), dedicato alla sua bambina Elodie ed uscito nel giorno del suo quarto compleanno.
Alice, nella fiaba di Dodgson, cade nella tana del Bianconiglio, lo insegue nella sua corsa contro il tempo, attraversa scenari incredibili, per poi svegliarsi. Il mondo di Alice nel sottosuolo è la metafora perfetta per descrivere i paesaggi sonori e musicali che ANNABITe la producer DOOMGUY attraversano durante la loro creazione artistica.
Il brano “PAUSE”, ci racconta l’Artista NOIR, nasce dalla relazione amorosa che ho vissuto.
Un amore conflittuale , riempito di litigi e baci appassionati.
Nel brano voglio cercare di mettere l’ ascoltatore nei miei panni, fargli vedere e provare ciò che io sentivo, sia verso il mio amore, sia verso me stesso.
Regia di Canzio Luciano Nelli
Stelle cadute è una canzone che parla direttamente al cuore di chiunque abbia mai sentito l’intensità dell’amore in tutte le sue sfumature. “Per te che riesci a perderti pure con Google Maps” è più di una semplice frase; è un invito a perdersi nell’emozione e a immergersi completamente in un sentimento che trascende la logica.
Il sesto album conferma la perfetta abilità nel coniugare rockabilly, swing, country & western, hillbilly in canzoni originali, curate e incisive. Un lavoro perfetto!
Spettacolare esordio per il sestetto senese che riesce nel complesso e arduo compito di creare una miscela innovativa, sperimentale, originalissima, che mette insieme nu jazz (attingendo in particolare dalla scena British Jazz, da Ezra Collective a Sons Of Kemet e Comet is Coming), hip hop, drum and bass, elementi fusion, elettronica. I
“La stanza di Elena” è un brano che racconta la fine di una storia che in qualche modo lascia delle tracce di se negli spazi fisici in cui è stata vissuta. In particolare, il testo descrive una stanza della casa adibita a studio di registrazione, che sarebbe dovuta diventare la stanza di Elena, ma che poi, a causa della fine della relazione, sembra voler rifiutare di essere qualsiasi altra cosa.
“Connesso” è un brano che parla di come siamo ormai diventati totalmente dipendenti dalla rete, e tale dipendenza, è una dipendenza molto spesso da contenuti spazzatura che fomentano culture di basso livello aggravando il già dilagante distacco dalla realtà di tante persone.
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