Taggato: new wave

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LEVY – Light blue

Attiva dal 2015, alle spalle un curriculum di tutto rispetto e spessore, con riconoscimenti in Italia e Gran Bretagna, la band marchigiana firma un album d’esordio frizzante e potente in cui indie rock, pop e...

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OFFICINE BUKOWSKI – Sabbie Mobili

IL VIDEO Quando la musica finisce, le luci si spengono e ci si lascia le mani? Quando i marmi di una splendida sala da ballo si trasformano nelle profondità della terra, dove il silenzio...

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GROUND CONTROL – Tied

La band reggiana esiste da meno di due anni ma è già in grado di pubblicare un album di alta caratura e dalle coordinate molto particolari. Una base sonora, artistica e creativa che si...

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GOLD MASS – Our reality

Directed by Luca Salvatori. Album produced by Paul Savage (Mogwai, Arab Strap, Franz Ferdinand, King Creosote, Delgados). Alessandro Baris drummer and multi instrumentalist (L’Altra, Comfort, Collisions, Young Boy, Pulseprogramming, Kiddycar, Caboto). Recorded at Auroom...

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CAMERA OSCURA – Ieri

Uno di quei gruppi cosiddetti “minori” che hanno affollato, numerosissimi, la scena new wave dei primi anni 80, spesso con talento e tante cose da dire ma che, per mille motivi, sono rimasti nell’ombra....

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SOMEDAY – Una giornata breve

Secondo appuntamento discografico per il gruppo piemontese, prodotto da Cristiano Lo Mele. I sei brani viaggiano sui binari di un pop moderno e di facile assimilazione ma che ama guardare ad altri orizzonti, tra rock,...

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COBALTO – Citus mutus

Il nome Cobalto è in circolazione dal 1980, periodo in cui viaggiava su coordinate new wave. La ripresa dell’attività, nel 2014, con un nuovo album, sotto l’egida dell’unico membro originario, Rilly Segalini, si concretizza...

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DIRTY FAKE – The Mrs of needles

DIRECTOR: Irene Z Dattini PRODUCED BY: Irene Z Dattini & Byron Rink EDITOR: Irene Z Dattini CINEMATOGRAPHY: Tiziano Tracà ASSISTANT: Davide Abbruzzese COLORIST: Tiziano Tracà GRAPHIC: Graziana Greta Zampetti CAST: MRS OF NEEDLES: Laura...

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IL TERZO ISTANTE – Estraneo

Secondo album per la band torinese. Nove brani autografi (in uno dei quali appare anche Paolo Benvegnù) vicini ad un indie alt rock chitarristico introspettivo e malinconico che abbraccia atmosfere già care ai primi...