PERIZONA EXPERIMENT – 25
La band spazia da (prevalenti) atmosfere liquide e psichedeliche a grintosi episodi tra hard e stoner ma si apre anche a post rock, new wave, ritmiche dub.
La band spazia da (prevalenti) atmosfere liquide e psichedeliche a grintosi episodi tra hard e stoner ma si apre anche a post rock, new wave, ritmiche dub.
A una base di chiara ispirazione grunge/alt rock (che guarda non di rado a Soundgarden e primi Pearl Jam) si affiancano influenze stoner e psichedeliche, tentazioni hard rock, addirittura folate prog.
Gli elementi sono conosciuti: psichedelia, heavy, stoner, Hawkwind, kraut rock, i Pink Floyd dei Settanta, visioni cosmiche, menti spalancate da iniezioni lisergiche.
Non si tratta però solo di sonorità heavy e travolgenti, perché la band ama arricchire il suo sound con una forte vena psichedelica anni Settanta, tocchi blues e un approccio molto cerebrale alla composizione ed esecuzione.
Filmed at Zoo Station, Torino, Italy
Directed by: Matteo Melotto (Visceral Studio)
Band logo by: Mirkow Gastow
Audio recorded and mixed by: Davide Donvito at Magma Studio, Turin, Italy
Mastered by: James Plotkin, Plotkinworks USA
Special thanks to: Stefano Giove and Fabio Lionello (Zoo Station)
“Pizzo” è il primo singolo estratto da “Paramagia”, nuovo album degli Abissi, in uscita a Gennaio 2026. La stoner band milanese aggredisce subito l’ascoltatore con 2 minuti di noise punk a rotta di collo,...
Il riferimento più immediato porta ai Motorpsycho, con il costante cambio di atmosfere ma con un filo conduttore ben solido che lega il tutto.
L’esordio della band romana è un potente mix di grunge, stoner e psichedelia, dal sound chitarristico aspro, dissonante, crudo.
Il power trio veneziano Stone Fist pubblica oggi il video ufficiale di “Nightmare Blues”, diretto da Massimo Battistella e girato allo Spazio55 Sale Prova e alla Locanda Antica Venezia, tra le calli lagunari.
Una canzone per gli amanti dello stoner rock più viscerale, degli inni dal sapore doom e dell’energia primitiva dell’alternative anni ’90.
Un bollente mix di stoner, hard rock Settanta alla Blue Cheer (con qualche sferzata Doom) filtrato in tonalità costantemente psichedeliche e un’anima blues.
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