THE BIG BLUE HOUSE – Do it
Il quartetto senese firma un esordio a base di torrido rock blues come la migliore tradizione del genere insegna. I riferimenti sono palesi ed evidenti, da Steve Ray Vaughan, al Clapton dei 70s’ fino a Robin Trower, Gary Moore, Rory Gallagher, Joe Bonamassa. Il tutto suonato, come si conviene a questo sound, con grande passione ma soprattutto competenza. Otto i brani, tutti originali, che non sfigurano vicini ai classici del blues rock.
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