THE BONE MACHINE – Sotto questo cielo nero
Siamo al quarto album per la band pontina e la formula magica con cui ha infuocato i palchi di mezza penisola è ribadita con forza ed energia. Psychobilly, figlio malsano di Cramps, Stingrays, Meteors, garage punk e il blues più nero e ruvido si accoppiano lascivamente, creando un mix che assume ancora più personalità grazie alla lingua italiana che ci riporta agli albori del rock n roll italiano più estremo, quello di personaggi come Clem Sacco, Gene Guglielmi o Ghigo. Divertente, dissacrante, esplosivo.
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