THE GODS THEY MADE – Anything You Want
Anything You Want è una struggente esplorazione dell’identità e dell’autenticità, al di là delle maschere che indossiamo nella vita quotidiana. Un brano poetico di scuola indie alt-rock con sottili accenti pop.
Le parole “puoi essere tutto ciò che vuoi” riecheggiano quel mantra speranzoso ma spesso irrealistico con cui mentiamo a noi stessi. La canzone rivela sottilmente la dura verità: la vita spesso ci impone di mettere da parte la nostra natura piu’ profonda, mandar giu’ la pillola e perderci nella routine.
Questa dualità si rispecchia nel paesaggio sonoro del brano, che fonde la malinconia stridente dei R.E.M., il lato oscuro dei Placebo e la tensione ipnotica dei Radiohead, creando un sound nostalgico e ristoratore.
I riferimenti ricorrenti alle “pillole” sono una metafora per la ripetizione compulsiva in cui ci sentiamo intrappolati. Versi come “Before I crash, Before I burn, Before the spirals start to turn” catturano la fragilità dell’equilibrio che cerchiamo di mantenere, mentre “Can I show you I am within, Before the pills kick in” riflette una disperata richiesta di connessione prima che la routine prenda il sopravvento.
Con i suoi testi introspettivi, la strumentazione stratificata e un’emotivita’ a fior di pelle, Anything You Want aggiunge un paragrafo al racconto indie alt-rock, bilanciando narrazione evocativa, intensità e atmosfera in un mood che persiste a lungo dopo la nota finale.
The Gods They Made scrivono la loro musica indie alt-rock da uno scantinato a Ginevra, in Svizzera.
Amano i pedali analogici, l’hot fuzz e i sintetizzatori.
Con il loro nome e le loro canzoni invitano le persone a essere se stesse, a coltivare la propria creatività e i propri sogni, diventando loro stesse la propria Divinita’.
Dopo aver pubblicato una serie di singoli ben accolti nel 2023, la band ha presentato il suo album di debutto, Breathe In, a Maggio 2024.
Registrato a Londra con il leggendario Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure) e a Ginevra con Serge Morattel al RecStudio, l’album rivela un suono e una visione artistica in costante evoluzione. Breathe In conduce gli ascoltatori in un viaggio di introspezione e risonanza emotiva, intrecciando nei testi il tema della perdita e della riscoperta di se stessi.
Ogni traccia è un riflesso delle diverse influenze e delle esperienze condivise della band, creando un suono che è allo stesso tempo fresco e profondamente riconoscibile.
I recensori hanno descritto la band come un “R.E.M. incontra Placebo“.
TGTM e’ una band profondamente internazionale e cosmopolita, i 5 componenti si sono conosciuti a Ginevra ma provengono dagli angoli piu’ disparati del mondo: Svizzera, Italia, Irlanda, Regno Unito e Australia.
Questa la line-up:
Daire O’Doherty (voce e chitarra)
Dominik Schelschorn (chitarra)
Irwin Law (synth e tastiere)
Mario Ottiglio (batteria)
Mike Dillon (basso)
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