the INFRAMEN – I Promise You the Moon

Oggi esce il videoclip di “I Promise You The Moon”, del duo fanta\lo-fi the INFRAMEN. Si tratta di un video visionario e acido, con qualche tono apocalittico. È stato girato nei pressi di Seven Sister a Devil’s Dyke, vicino le famose scogliere Dover e Brighton, posto dalla spettacolarità tipica anglosassone. Nelle immagini si fondono visioni folli e romanticismo grazie a un’idea di William Ranieri.  

Il brano estratto dal concept album “ZERO GRAVITY TOILET”: un contenitore di idee, immagini e suoni distorti che, se scoperchiato, assale l’ascoltatore con incessanti ed impietosi ruggiti noise. L’immaginario fanta/lo-fi del nuovo lavoro discografico di the INFRAMEN, duo lo/fi-garage-noise formato da esponenti della controcultura barese, disponibile in digitale dall’8 gennaio perTheKidsAreAlright by Dcave records e distribuito da Digital Noises.

Un concept album che racconta di un viaggio onirico sulla Luna trasmesso in fascia protetta su una TV a bassa fedeltà, un viaggio che vuole scuotere l’udito e le menti di chi è assopito nel “già visto e già sentito”, utilizzando un linguaggio crudo e diretto, oscillando tra gli opposti, attraversando il desert rock delle lande desolate fino a giungere ad oasi space dance di sonorità più moderne.

Quattordici tracce che prendono il volo attraverso le rumorose frequenze di SOS di una base lunare in “Tycho I” ; proseguono con “Fuzz Aldrin”, brano dedicato a Buzz Aldrin, “il primo astronauta sulla Luna a farsela nelle braghe”. “Magnolia Caboobie Moonbase”, poi “UFO Generator” (avvistamenti UFO generati dalla mente di chi vuol vederli) e “Houston, We Are Drunk!”: “Houston, abbiamo un problema, siamo ubriachi…!”. Il successivo è “Crater Of Eternal Darkness” , lunga suite acida e cadenzata nell’oscurità delle lande lunari. 

Le strane interferenze dallo spazio durante le registrazioni con “Tycho II” aprono la cavalcata noisy tra i detriti spaziali di “Space Junk”. Dopo “Moon Rabbit”, spazio ai ritmi ossessivi e visioni di mostri divoratori di pianeti di “Moon’s Made Of Green Cheese” “I Promise You The Moon”, “Zero Gravity Toilet” (“si vocifera che questo brano sia stato registrato nel cesso di un autosilo”) e “Tycho III” con segnali anomali ed inquietanti da un lander abbandonato. Infine la bonus track “Moon’s Made of ADEICO Remix”, frutto della collaborazione con il musicista electro Adeico, chiudono questo viaggio spaziale.

Al disco hanno collaborato: Lorenzo “FUNJ” Signorile (voice & sound effects) in “Tycho I” e “Moon Rabbit”; Vincenzo “JJ Springfield” Dalessio alle percussioni in “Ufo Generator” e “Crater Of Eternal Darkness”; Miki Carelli al sax in “I Promise You The Moon”.

the INFRAMEN è un power duo lo/fi-garage-noise che trae ispirazione da diverse realtà della scena underground americana ed europea, formato da Robert Parker (basso e voce), al secolo Roberto Antonacci e dAs Ret (batteria, percussioni, Monotron), pseudonimo di Andrea Rettino. Il duo nasce con l’intento di unire l’essenza e lo spirito del rock’n’roll dei bassifondi alle performance di improvvisazione radicale. Il caratteristico sound energico e rumoroso degli infra-uomini è una miscela esplosiva di riff fuzzati, suonati da un basso tre corde ed uniti ad un’incessante ed ossessivo groove dal forte impatto.

Nel gennaio 2015 the INFRAMEN registrano presso il Creepy Green Light Project Studio il primo ep omonimo contenente 8 tracce. Successivamente approdano alla realizzazione di un album ufficiale: MONDOFAZ. Questo disco è un inno al rock’n’roll più primitivo e alla filosofia “lo-fi” del duo che affonda le radici nella smisurata passione per science fiction e b-movies. Svariate sono le clip video in stile “bassa fedeltà” presenti in rete e sui social, realizzate dal gruppo come accompagnamento promozionale dei propri lavori. Featuring con musicisti, remix in chiave electro, artwork e photosession, sono spesso frutto di collaborazioni con artisti musicali e figurativi vicini alla band per stile e filosofia di intenti. the INFRAMEN hanno suonato durante i primi anni della loro attività lungo tutto il territorio pugliese e lucano, mentre l’anno 2024 li ha visti impegnati in un tour italiano di oltre venti concerti nei luoghi più cult della scena alternative. Nel giugno del 2016, durante un concerto al Safarà, eseguono il loro cavallo di battaglia “Monster Boogie” insieme a Piero Monterisi, batterista di Daniele Silvestri e della PFM. Nel maggio del 2018 aprono il live dei Buñuel (di Pierpaolo Capovilla) all’Eremo Club. Tra le Compilation: “Fighting with THEBUCKLE” per “INSTRUMENTAL Vs Vocalist” – 2020; “If You Don’t Like My Blues…I’ll Kill You” per “Autospurghi Vol.2” – 2020 e “Moon’s Made Of Green Cheese” per NEW RELEASES 2023 EDP – 2023.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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