“Lost in the city” è un film indipendente, purtroppo ancora inedito, di Lara Kalifilm Calenza su un homeless berlinese. Umberto Palazzo, musicista dalla lunghissima carriera (dai Massimo Volume ai Santo Niente a varie esperienze soliste) ne ha curato la colonna sonora. Immergendoci in un sound che evoca atmosfere berlinesi tardo anni 70 (dalle parti di David Bowie e della sua “trilogia” ispirata a quegli anni e a quei luoghi) ma con un taglio che riporta spesso anche alla New York del periodo, intrisa di decadenza e di aspra new wave. Prevalentemente strumentale, con due brani cantati di grande suggestione da Alia Spizz-Clay e Amerigo Verardi, una cruda escursione nel reggae e tanti spunti interessanti. Ottimo.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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