UNDERDOG – L’ultimo caffè

“L’ultimo caffè” è il nuovo singolo di Underdog, una canzone dal sound pop, fresco ma dal tono malinconico, che segna l’inizio di un viaggio musicale nelle profondità dell’animo umano.

Un brano che non segue la struttura tradizionale di una canzone pop; manca di un vero e proprio refrain ma è proprio questa sua unicità a renderlo un’opera che colpisce al cuore. La canzone cattura quel momento di incertezza, quegli attimi di scoramento che a volte sembrano insormontabili, e li trasforma in musica.

Con un testo che parla direttamente all’ascoltatore, Underdog esprime tutte quelle contrastanti sensazioni che si provano nel sentirsi sospesi tra il passato e il futuro. “L’ultimo caffè” è un invito a lanciarsi nel mare della vita, ad affrontare i cambiamenti che l’esistenza ci mette davanti e, infine, a indirizzarsi verso il proprio destino.

Le chitarre del brano sono di Andrea Morelli, storico collaboratore di Cesare Cremoni, mentre arrangiamento e produzione sono di Lorenzo Sebastiani.

Matteo Tosi, noto con lo pseudonimo Underdog, è nato e cresciuto nell’effervescente Bologna, ed è stato profondamente influenzato dalla ricca scena musicale e artistica della città. 

La passione per la musica si è manifestata presto, con una particolare attrazione per il mondo della Radio, medium che ha segnato la sua infanzia e continua a essere una fonte di ispirazione. Matteo ha coltivato questo amore ascoltando e sperimentando, fino a trasformarlo in un vero e proprio culto.

Oltre alla musica, Matteo ha un’altra grande passione: la street art. Le strade del mondo sono la sua galleria d’arte a cielo aperto, dove ricerca e ammira le opere di artisti anonimi che, come lui, esprimono la loro arte in modo libero e genuino. Questa passione si riflette nella sua musica, che è un mix di suoni urbani e ritmi vivaci, un tributo alle diverse culture che ha incontrato nei suoi viaggi.

Con il suo singolo di debutto “L’ultimo caffè”, Underdog si presenta al mondo non solo come un musicista, ma come un narratore di storie urbane, un esploratore di suoni e un appassionato divulgatore di emozioni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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