Un album ostico, in cui le parole si fanno sciabola e parlano un linguaggio tagliente, chiaro, crudo e diretto. Parlano dello sfascio odierno (tra violenza su uomini e animali) ma con riferimenti più ampi, spesso ricchi di citazioni letterarie e storiche. Il tutto con un sound minimale con insert elettronici e una poetica melodica debitrice ad Ivano Fossati al cui timbro vocale si avvicina. Uno dei lavori più interessanti in ambito cantautorale del 2017.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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