VALENTE – Radio Sky

https://youtu.be/jhiSb25xso4

Radio Sky è la radio da qualche parte nel cielo che ci invia segnali, visioni e suggestioni durante tutta la nostra esistenza in cui a volte splendiamo (shine) e proviamo gioia, e in altre volte piangiamo(cry) e sperimentiamo il dolore per poi infine salutare e salutarci (goodbye) e perderci di nuovo nell’universo infinito. Alla moderna, ossessionante, connessione tecnologia cui siamo giunti (is this who we are/ how could we get this far?), Radio Sky  contrappone e suggerisce l’esistenza di una connessione universale più ampia, che ci invita a sintonizzarci sulle sue onde radio esoteriche, per ricominciare a vedere ciò che non sappiamo più. Musicalmente Radio Sky è un groove, un mood che si sviluppa ripetitivo e minimalista fino a sbocciare in un cambio di armonia liberatorio sostenuto da un beat sostenuto e dancey.
A proposito del video, il regista Giorgio Ricci commenta così:
​“Il tempo è illusione, scriveva Einstein. E, in effetti, i nostri tentativi di quantificarlo, frazionandolo in unità ben definite, come le ore e i giorni, mostrano soltanto la nostra incapacità di lasciarci semplicemente attraversare dal tempo, senza dolercene. Per nostra natura, ignoriamo ciò che abbiamo ora e crediamo solo a ciò che un giorno avremo; allo stesso modo quel che un tempo eravamo pensiamo ingenuamente d’esserlo anche oggi. Vogliamo dominare il tempo come si fa con uno schiavo ostinato e ribelle, quando invece è lui che con noi fa ciò che vuole: e lo detestiamo, quando scorre lento come un unico giorno sempre uguale. E rimpiangiamo il tempo come un amore perduto, quando ci accorgiamo che è scivolato via mentre, distratti, guardavamo troppo avanti o troppo indietro. E allora fuggiamo, con il cuore sempre più indurito: il sogno che da bambini vedevamo così nitidamente non si manifesta più. Invece, il sogno è ancora accanto a noi: ha lo sguardo chiaro e nere ali d’angelo; si ostina a cercarci, a offrirci doni. Ma non sappiamo più guardare e perciò non vediamo nulla”.

“Di questo volevo parlare con Radio sky: del tempo e di ciò che siamo o che diventeremo. Giorgio Ricci [l’autore del video] ha colto questa suggestione e l’ha ampliata in più direzioni inserendo nel video la figura di un angelo, ispirato al personaggio di Rafaela in Così lontano, così vicino di Wim Wenders. Nel film, Rafaela asseriva che gli uomini hanno oggi il cuore sprangato e gli occhi serrati, che credono al mondo molto più che agli angeli, dai quali invece fuggono via…
Ciò che intendo dire in Radio Sky è che è breve il passo dalla terra al cielo (e dal cielo alla terra): risplendiamo per un momento, soffriamo per quella che ci sembra un’eternità e il nostro presente diventa ben presto un arrivederci. A un’altra vita, a un alt”. (Claudio VALENTE)

CREDITI VIDEO
Director: Giorgio Ricci
Starring: Alessia Garbo 
Assistant director and backstage photographs: Francesca Novello
MUA: Maristella Toso
Released by Blackbeat Video Productions
Produced by Stupefiction for Dischi Soviet Studio
Special thanks to DUMP Treviso (Galleria Bailo)

 

VALENTE è un cantautore e compositore, le cui coordinate si muovono tra new wave e alternative rock di Venezia. Durante la sua carriera musicale ha dato vita a varie band quali Art Decò, Telegram e Holidays Futurisme, svolgendo il ruolo di lead vocalist, autore di testi e musiche e incidendo diversi album in lingua inglese e italiana.

Produzione artistica di Andrea Lombardini; registrato al Virtual Studio (Treviso) da Andrea De Marchi; mixato al Q Recording Studio (Milano) da Antonio Nappo; masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio (Milano).
VALENTE (vocals, programming); Andrea Lombardini (Basso); Alberto Milani (guitar); Davide Colletto (Batteria).
Artwork: Francesca Bazzoni
Fotografie: Giorgio Ricci
Communication Manager: Giulia Baldissera
Produzione esecutiva e management: StupeFiction

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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