“Nella tua città” (Beat Factory), nuovo inedito di Vanessa Caramma, in arte Vany C.
“Dico che il viaggio ci cambia la testa: la vita è una festa, non una bugia”: così canta Vany C nel brano “Nella tua città”, canzone nata per celebrare la diversità, la scoperta, la vita che scorre in ogni luogo del pianeta, che sia a Palermo o a Dubai. Un mondo, il nostro, da cui non bisognerebbe mai desiderare di fuggire, perché ricco di bellezza.
A confermare questo bisogno di essere cittadina del mondo, Vany C commenta: «Questo brano per me ha un significato molto particolare: parla di oggi, delle varie etnie che esistono, di quel che ho visto girando il mondo e di quello che penso della gente comune che non si sa ancora tutt’ora evolvere. Io provengo da un piccolo paesino e la mentalità tutt’ora è molto chiusa. Il messaggio che vorrei fare arrivare è di vedere la propria città come se tutto il mondo ci stesse dentro, accettando tutte le diversità ed i modi di pensare».
Il videoclip di “Nella tua città”, diretto da Peter Marvu, ha come protagonista la giovane Vany C che canta immersa alternativamente tra i fiori e il verde di una distesa di campagna e le luci e le barche di un porticciolo sul Lago di Garda.
Biografia
Vanessa Caramma, in arte Vany C, nasce a Termini Imerese nel 1992, ed è una cantautrice e musicista italiana. Bambina prodigio, inizia a comporre musica all’età di 8 anni, portando con sé questa passione fino ad ora. Dai 15 ai 17 anni collabora con la compagnia di Antonella Arancio per il musical “Grease” vestendo i panni della protagonista femminile, Sandy. Frequenta l’accademia di canto e a 18 anni decide di iniziare un percorso lavorativo attraverso le navi di costa crociere fino ai 25, esibendosi con band di diverse formazioni. In seguito, decide di abbandonare per iniziare un nuovo percorso discografico e radiofonico a partire da gennaio del 2018, collaborando con il maestro Vincenzo Sorrentino, direttore d’orchestra Rai e Mediaset, compositore di colonne sonore ed arrangiatore.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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