Il rapper classe ’97 Volo Altissimo torna col nuovo singolo “La mia strada”.
Il pezzo racconta il viaggio dell’artista nel mondo musicale, ciò che ne pensa e tutti gli aspetti di quello che sta vivendo.
Volo Altissimo sta realmente cercando la sua strada, in mezzo a mille difficoltà.
Il testo raccoglie alcuni degli insegnamenti arrivati durante il suo percorso e le sue esperienze.
Trovare la propria strada è tutt’altro che semplice, ma una volta che ci si riesce tutto sembra diventare più facile, come una via in discesa.
Il videoclip ufficiale che accompagna il pezzo vede regia e montaggio a cura di Gianluca Messina. Riprese realizzate con un drone si alternano a scene nelle quali Volo Altissimo canta il brano in diverse ambientazioni.
Volo Altissimo,
Volo Altissimo, pseudonimo di Federico Messina (Varese, 2 dicembre 1997) è un rapper Italiano. Ha iniziato a scrivere le sue prime canzoni quando aveva tredici anni.
È cresciuto nelle strade di Varese (Va), facendo freestyle, ha avuto influenze da città come Bologna e Milano, dove ha incontrato e collaborato con molti artisti. Il 2020 è l’inizio del suo percorso musicale.
Oltre che cantante, è anche un ottimo produttore musicale: alcune canzoni pubblicate sulle piattaforme di servizi streaming sono prodotte interamente da lui. Quando Volo Altissimo entra nel campo della creazione musicale è come se volasse metaforicamente. Ecco da dove viene il suo nome artistico. Crede fortemente che tutti in questo mondo abbiano una missione. Ora lui sa qual è la sua.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti