YTAM – GBYE

il video di GBYE di YTAM, songwriter appassionato di cinema e cultura pop, che rievoca Michael Jackson passando da Forrest Gump a Mike Tyson.
Il video di GBYE è un viaggio didascalico tra le immagini che YTAM canta nella canzone, tra cultura pop e racconti personali.
Sono voli pindarici apparentemente slegati, ma che in qualche modo hanno come filo conduttore le paure, le ansie della Gen-Z.
Il suo primissimo singolo GBYE è uscito 21 gennaio dopo la firma con Sony Music Italy, arrivata prima dell’esordio, e l’ingresso nella crew Columbia Records/Nigiri.

“Bad” come Michael, YTAM affronta in GBYE, in modo ironico e metaforico, il suo personale nemico invisibile da combattere e a cui appunto dire “Goodbye”.
Figure e momenti chiave della cultura pop si alternano nel brano per descrivere emozioni e sensazioni che un giovane YTAM si trova ad affrontare. Michael Jackson rappresenta, in modo ironico e iconico, gli aspetti più criptici della sua personalità, una nemesi da salutare metaforicamente, mentre si rincorre un Forrest Gump del film cult anni ’90, ricordando tra una strofa e un riff il memorabile gancio destro che manda al tappeto Mike Tyson in un gioco che non può prevedere la sconfitta.
Affrontare le sfide e il proprio lato “bad” è difficile ma è la sola cosa da fare per non perdere il match della vita.
GBYE è impreziosito dalla produzione di okgiorgio (Giorgio Pesenti, già parte del progetto Iside).

Bio
YTAM (con la Ipsilon), classe 1997, è un giovane cantautore di Brescia.
Audiocassette, film cult e musica pop internazionale sono gli elementi chiave che caratterizzano il suo stile, fondendosi in un mix originale dall’anima nostalgica. La scrittura prende spunto da un immaginario popolato da personaggi chiave della cultura pop che, spesso, compaiono come special guest nelle esperienze personali narrate da YTAM giocando un ruolo fondamentale: corrono in aiuto o intralciano il suo percorso.

Crediti
diretto da: Giorgio Pesenti e Daniele Capoferri
si ringrazia: Francesca Mirabile

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.