Il brano, disponibile dal 4 settembre su tutte le piattaforme digitali, parla di quei momenti di fine estate incastrati tra costole e cuore che ci si porta dietro in un settembre sempre un po’ melanconico.
” ho scritto questa canzone in un pomeriggio grigio con il cielo rugginoso… in testa avevo la voglia di vivere la fine dell’estate senza lasciarmi andare alla tipica malinconia che arriva quando stai bene con qualcuno ma sai che dovrà andare via”
Il testo descrive il voler portare via dalla monotonia e dai pensieri torvi la persona amata, promettendo viaggi da fare con in spalla una chitarra acustica in fondo allo zainetto da campeggio che ricorda le notti di fine estate, i falò che oltre la legna ardono sentimenti che forse in inverno vengono celati dal troppo freddo, abbracci che sanno trasportare la mente altrove nonostante abbiamo la consapevolezza e l’ingenuità che quel momento sia effimero, noi, ce lo porteremo in nuovo inverno, stretto e sempre con noi.
“Una chitarra che chiedeva di essere suonata e un cielo che piangeva, così inizia la storia. Lei era appena andata via, lasciandomi con dubbi e promesse, ed io volevo andare oltre tutto ciò che opprimeva la mia testa, volevo evadere e avevo voglio di un settembre felice, nonostante i flashback di tutta un’estate passata assieme, che avrei voluto non fosse mai finita.”
Malumore, prodotta da DreamToxyck, veste le sonorità dell’ indie-pop attuale. I synth e le chitarre incontrano i ritmi più estivi delle percussioni che portano la mente lontano dalle mura di casa, probabilmente in qualche spiaggia col tramonto, a ricordare i segni indelebili che l’amore ci lascia.
Mix & Mastering sono stati curati da Joe Croci. |
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