Si respira l’energia del miglior rock n roll/rockabilly nel terzo album del quartetto milanese, registrato negli specializzatissimi studi tedeschi Black Shack Records. C’è il classico mood che rese famosi gli Stray Cats, l’approccio dei mid 50s’ di Eddie Cochran e di Big Joe Turner, quando rock n roll e rhythm and blues si incontravano ma anche country, swing, un pizzico di surf. Il tutto registrato praticamente in diretta come era (forzata) abitudine fare negli anni Cinquanta. Album frizzante, travolgente, sempre tiratissimo, puro divertimento.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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