MARCO CASTELLO – Porsi

 

Ci siamo chiesti se fosse il caso di pubblicare o meno nuove canzoni in questo periodo, arrivando alla conclusione che la musica, specie nei momenti difficili, è un qualcosa di cui tutti abbiamo bisogno, che ci tiene vivi e uniti al di là delle facili retoriche.
Inoltre, il compito di una label indipendente come 42 Records è anche quello di dare la possibilità di essere ascoltati a giovani artisti che ancora non hanno pubblicato nulla.
E allora eccoci qui, con una canzone nuova, con un artista nuovo. In uscita oggi, che è tutto tranne che un caso: stando al DPC originario infatti, oggi è il giorno in cui -terminato il lockdown- sarebbero dovute riaprire le scuole.
Sapevamo che non sarebbe successo, e proprio per questo abbiamo deciso di pubblicare come singolo apripista della carriera di Marco Castello proprio un brano che parla di scuola, e del momento più importante nella vita di tutti gli studenti: la gita.
Quindi ecco a voi “Porsi”, accompagnato da un video girato dal collettivo siciliano Ground’s Oranges, che in modo scherzoso va a giocare proprio con l’immaginario adolescenziale a cui il ricordo della scuola è legato.
o Castello d’altronde è ancora giovanissimo, e studia da tutta la vita.
Prima al Liceo P.ORSI di Siracusa, e poi a Milano dove si è diplomato in tromba jazz e ha fatto la conoscenza dei musicisti che condividono con lui questa esperienza.
Marco è in realtà un polistrumentista, è in grado di suonare la batteria come un batterista funk e al tempo stesso di cantare, ma è un drago anche alla chitarra, alla tromba, al piano e soprattutto sa scrivere canzoni.
Canzoni delicate e che fanno battere il piedino, ben suonate ma pure ancorate alla contemporaneità.
In tutti questi anni ha girato il mondo suonando al fianco di un fuoriclasse come Erlend Øye dei Kings of Convienence nel suo progetto La Comitiva.
Il brano, così come tutto l’album, è stato realizzato a Berlino e prodotto da Marcin OZ, che con Erlend condivide l’esperienza Whitest Boy Alive.
Un progetto quindi che nasce già internazionale e che verrà pubblicato in Italia da 42 Records e nel resto d’europa da Bubbles Records, la label proprio di Erlend e Marcin.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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