LIET – Che mi lasci indietro

https://www.youtube.com/watch?v=H5iUiYNzin4

“Che mi lasci indietro” è il primo singolo della cantautrice ventitreenne LIET, che anticipa un album in uscita dopo l’estate intitolato “Eterna”.

Il pezzo è ricco di diverse contaminazioni musicali: Joy Division, Verdena, Jeff Buckley, Laura Marling, Cristina Donà; e di attimi di silenzio.

 

CREDITI:

Operatore camera Luca La Barbera Post produzione di Pietro Malvestio

Regia di Gina Brilly e Francesca Bazzoni

Art Direction Gina Brilly and Francesca Bazzoni

Ringraziamenti: Francesco O.F e Laura per la location

 

Testo di LIET

Musica di LIET e Andrea Lombardini

Produzione artistica di Andrea Lombardini

Hanno suonato: Voce e chitarra acustica di LIET

Basso elettrico e chitarre elettriche di Andrea Lombardini

Violoncello di Andrea Beninati

Batteria di Davide Colletto

 

Registrato da Andrea de Marchi presso il Virtual Studio di Treviso

Mixato da Antonio Nappo presso il Q Recording Studio di Milano

Masterizzato da Federico Pelle presso The Basement Studio di Vicenza

Distribuzione digitale di Artist First

 

CREDITI foto:

Foto scattata da Mattia Gastaldi de La Tana Fotografica

Art Direction di Gina Brilly

Grafica di Francesca Bazzoni

 

BIOGRAFIA:

Giulia Baldissera in arte LIET è una cantautrice nata a Treviso nel 1997. All’età di 10 anni si avvicina alla musica e durante il liceo fonda una band con la quale inizia a esibirsi nel trevigiano. Nel 2016 trasferitasi a Milano per proseguire gli studi inizia a scrivere i suoi primi brani e a presentarli in alcuni locali milanesi accompagnandosi alla chitarra o talvolta con la partecipazione di altri musicisti.

Nel 2020, con l’intenzione di pubblicare il suo primo disco che raccoglie i brani scritti tra il 2016 e 2019, nasce il progetto LIET. Il disco Eterna prende forma in seguito all’incontro con il produttore Andrea Lombardini e viene registrato a maggio 2020.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.