BABBUTZI ORKESTAR – Il ballo di cha cha
Il Ballo di Cha Cha è una danza ironica e senza regole. Alla portata di tutti. Può essere ballata seduti a un tavolo, volando come Superman o roteando sulle punte come Carla Fracci. L’importante è lasciarsi trasportare. Una danza che unisce, che vuole interazione, su di un testo che ironizza i suoi passi e trascina nel mondo PornoPunk della Babbutzi Orkestar. Non resta che alzare il volume e prepararsi alla festa estrema che la banda ha preparato.
Con il singolo Il Ballo di Cha Cha, la Babbutzi Orkestar annuncia l’uscita dell’atteso quinto album PornoPunk, in collaborazione con Maninalto. L’album, anticipato anche dal precedente singolo Pornoamore, vede la banda alle prese con dieci tracce tra i Balcani e Cinisello Bronx che ci faranno entrare in una mistica landa dove regna il punk, inteso come eterno apice di libertà, ma anche il porno con la sua libido musicale trascinante. Di seguito la tracklist del disco:
BIO
Dal campo nomade una balcanica voce raminga smuove l’aria, trasportando con sé una nota che urla: “Cigani!”. Il prof., impegnato a ingollare la vita, e il suo compagno di bevute Lele, colgono il messaggio. Insieme con il fedele cane RegoleO prendono a dimenarsi: un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra. Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa…
La BABBUTZI ORKESTAR nasce nel 2007 e ha solcato importanti palchi quali Hidrellez Festival ad Istanbul, Alcatraz a Milano, Parco Tittoni a Desio, I am Art Festival in Umbria, Festoria a Saronno, MEI a Faenza, Guca Na krasu a Trieste, Auditorium La Flog a Firenze, Bloom a Mezzago, BalkanbeatsLondon a Londra, Laborbar a Zurigo, Tipi Festival a Bolzano, Balkan Caravan, Magnolia a Milano, End Summer Fest a Varese, Sonic Ballroom a Colonia in Germania, e molti altri oltre a tutte le più importanti piazze d’Italia. In questi anni verrà concepito quello che l’ensemble definirà un nuovo modo di fare musica balcanica, la “Balkan Sexy Music”. Ha suonato sugli stessi palchi di Shantel, Modena City Ramblers, Dubioza Kollectiv, Boban & Marko Marcovic, Goran Bregovic, Magnifico, Figli di Madre Ignota, Brooklin Funk Essential, Baba Zula, Can Bonomo, Fanfare en Petard, Robert Soko, Kocani Orkestar, Mad Sound System, Ghiaccioli e Branzini, Motel Connection e molti altri
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