UTO – La conta dei danni
Dopo un video piuttosto narrativo come il capolavoro in plastilina che ROMAN TESTONI ha immaginato e realizzato per il nostro primo singolo “Pittore minore”, volevamo ora comparire e metterci la faccia.
Il brano é uno sguardo freddo,quasi chirurgico su passato,presente e futuro da cui ne consegue una vera e propria “Conta dei danni” che il regista ha pensato bene di “purificare” con l’ acqua.
Seguivo da tempo il lavoro di Luciano Desiati ed in generale le produzioni di Blob lgc, é stato quindi naturale ed interessante vedere cosa ne sarebbe venuto fuori chiedendo al regista soltanto di “metterci a nudo”….lui a suo modo ci ha presi splendidamente in parola.
Fabhio S.-UTO
Note del regista Luciano Desiati
LA CONTA DEI DANNI
Uto – Animali da slavare
Noi avremmo dovuto… Avremmo dovuto… Dovuto..
Aspettando che l’acqua della doccia arrivi alla temperatura ideale, la conta dei pensieri è già partita, la conta dei danni inizia il suo concerto nella mente.
L’acqua scorre e il corpo è solo nel proprio bagno, ma la testa fa il punto, la mente inizia il suo viaggio libero nel perimetro di un box doccia. Eh si, Noi avremmo dovuto…, ma le parole migliori arrivano quando si è soli, la lama delle proprie visioni si affila sempre alla giusta distanza. Ma cosa importa? L’importante è trovare quegli spazi di libertà che permettano a una persona di poter dire a sé stessi. La “conta” è con se stessi, sempre. Non ci sono parole, poesie, canzoni o concerti che siano tali se prima non si è danzato con se stessi, se prima non si è urlato con se stessi, se prima non ci è stato un corpo a sentire, se prima non si è vissuto quello che poi si conta, o si racconta.
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