GEREMIA – Io, te, le stelle

Il video di Io, te, le stelle, il nuovo singolo di GEREMIA, Leave Music in distribuzione ADA Music Italy, nella playlist sanguegiovane di Spotify, con la regia di Luca Frustaci.

Racconta Geremia: “”Io, te, le stelle” parla del vuoto lasciato dall’assenza dell’amore, di quando siamo incapaci di provare sentimenti profondi e ci rifugiamo nel desiderio e nel piacere. È un dolore che morde, come il gelo le mani. È come entrare in una casa disabitata nel cuore dell’inverno. Il video di Luca Frustaci vuole accompagnare questo pensiero, traducendolo nella realtà quotidiana.”

Geremia nasce dall’incontro creativo tra Gere e Mach, le produzioni di Harley e alle chitarre di Fru: un progetto alt rock band dall’anima punk, manifesto di una generazione che si muove tra la ricerca della felicità e i black out sentimentali, vivendo la provincia con il sogno della grande città e della fama.

Io, te, le stelle è una ballad alt-pop dal graffiante profilo lo-fi che parla di un amore mai nato. La canzone descrive la profonda sintonia tra due persone che, agli occhi di tutti, sembrano innamorate, ma che, nel loro intimo, sanno di non esserlo. È la storia di un’attrazione così intensa da sembrare in grado di superare la mancanza d’amore, rivelando la complessità dei sentimenti di una relazione tumultuosa, sospesa tra desiderio e conflitto. Il singolo arriva a un mese di distanza dalla pubblicazione di Passeresti, un brano dedicato alle attese e agli incontri mancati.


CREDITI del video
Diretto da: Luca Frustaci
Editing/Color: Luca Frustaci 
Acting: Sarah Bodini 
Make up & stylist: Giorgia Pink 


CREDITI del singolo
Autori: Geremia Caloni, Fabrizio Premoli
Compositori: Stefano Galli, Luca Frustaci 
Prodotta da: Harley, Mach1
Mix e master: Harley

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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