UNFAUNO – La crisi

Micidiale Records presenta La Crisi, rivisitazione di un classico dei Bluvertigo reinterpretato dall’artista romano UnFauno.

“La crisi quando colpisce, colpisce duro. Come mi ha colpito questo devastante brano dei Bluvertigo la prima volta che l’ho ascoltato. Per questo l’ho scelto per accompagnare l’annuncio del mio EP di Cover in uscita per Micidiale Records. Per ricominciare da zero, dalle radici, dalla musica che mi ha formato. Perché quando sei in crisi puoi fare due cose: cercare di rimanere a galla, con la tua barchetta e le tue certezze bucate, oppure accettare il fallimento e ricominciare tutto, di nuovo, da capo.E se i cantanti della nostra adolescenza impazziscono oppure si trovano nel bel mezzo delle loro personalissime crisi, cosa dobbiamo fare? Restiamo fedeli alle emozioni che ci hanno regalato oppure buttiamo tutto all’aria? Io una risposta me la sono data. Perché quando una persona è in crisi, cerca rimedio nell’arte. Ma quando un artista è in crisi, non c’è rimedio ” – UnFauno.

UnFauno torna in studio insieme ai suoi fedeli compagni di viaggio Axel Legit e Matteo Gabbianelli trasformando il brano attraverso una lente personale, passandolo poi al tocco visivo di Giuseppe di Taranto che nel video visual ha espresso perfettamente il “dolcissimo effetto psichedelico della sconfitta”.

CREDITS
Artista: UnFauno
Testo e musica: Marco Castoldi
Produzione: Axel Legit
Chitarre: Johnny DalBasso
Mix/master: Matteo Gabbianelli
Videoclip e visuals: Giuseppe Di Taranto
Copertina: UnFauno
Foto: Gerardo Massaro
Label: Micidiale Records

CHI È UNFAUNO?

“Ciao sono UnFauno e credo nell’amore, nei meme e nella bellezza degli errori. Scrivo canzoni perché costa meno dello psicologo e perché sono stanco di essere conosciuto come ‘quello che ha chiamato mamma la maestra’”.

Definito “L’Enrico Papi dell’elettronica italiana” UnFauno racconta storie psicoattive sull’amore, la vita e altre sciocchezze con un sound Elettropop e una originalissima scrittura cantautoriale, anzi come si dice oggi? Ah sì: “Indie”.
Si è già fatto conoscere nel panorama indipendente italiano nel 2021 con l’EP “INSECURITY” pubblicato per Phonarchia Dischi che lo ha portato subito a calcare numerosi palchi italiani. È molto attivo sul web, dove settimanalmente nei suoi video affronta con ironia argomenti musicali e sociali.
Nel 2023 riparte con una serie di singoli che vedono la collaborazione con prestigiosi producer: “Che cazzo ci faccio qui?” prodotto da Axel Legit (Psicologi, Ariete)  “Country Boy”, prodotto da Jack Sapienza con i visual curati dal fotografo sloveno Oliver Takac che vanta il prezioso featuring dei Kutso e “Oggi” prodotto da Marta Venturini (Calcutta, Emma).
Nel marzo 2024 UnFauno torna con “Ilary Blasi” prodotto da Matteo Gabbianelli.
Da luglio 2024 parte una serie di uscite di cover di brani italiani: si parte con “La mia parte intollerante” di Caparezza seguito da “La Crisi” dei Bluvertigo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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