GRID – Fiori di città

“Fiori di città”, il nuovo singolo di Grid per Maionese Project disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 3 ottobre.

“Fiori di città” è un brano introspettivo dedicato ad una persona scomparsa che raccoglie tutte le fragilità che si possono avere durante la vita e che possono portare a fare delle scelte brusche ed impulsive.

Grid vuole essere di aiuto per chi sta soffrendo allo stesso modo consapevole del fatto che non si possa tornare indietro.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Per me Fiori di città è un pezzo molto importante. L’anno scorso un mio amico ha scelto di non essere più con noi. È stato un evento talmente improvviso e scioccante ed ovviamente ho avuto il bisogno di sfogarmi con piano carta e penna. Poi ho pensato che potesse essere utile anche per le persone che stanno soffrendo e pensano che l’unica soluzione sia quella di porre fine alla loro vita. Vorrei anche regalare un pezzo dell’anima pura di ‘F’ perché lui era veramente un bravo ragazzo”.

Il videoclip di “Fiori di città” è stato girato al faro. La scelta della location è dovuta al fatto che il mare trasmette una sorta di libertà da tutti i problemi e che in un certo senso tracci il percorso da compiere per tornare a sorridere.

Biografia

Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi, nasce in provincia di Padova a Marzo 2001 ed inizia, già all’età di sei anni, a cantare nel coro della scuola, prendendo anche lezioni di pianoforte. É proprio la sua insegnante, che riconoscendone le spiccate abilità canore ed interpretative, la incoraggia a prendere lezioni di canto. Grid sente la musica come un’imprescindibile parte di sé e cresce ascoltando Pop, Soul, Blues e Rock. Studiare in una scuola inglese permette a Grid di parlare e scrivere fluentemente diverse lingue e di conseguenza di avere padronanza anche dei testi stranieri, con una naturalezza incredibile. 

Ma perché Grid? Fabiana cresce in un contesto famigliare immerso nel mondo dei motori, anche per via del padre, pilota di corse in salita. Nel 2015, si avvicina al mondo delle moto e ne rimane folgorata. Un’artista che, in un panorama discografico prettamente maschile, fa dell’essere donna una marcia in più per raccontare, attraverso la sua musica, i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti, con il desiderio di dare forza e sostegno a chi l’ascolta, invitandolo a non arrendersi a mai, ad essere se stesso indipendentemente dal giudizio altrui e ad inseguire i propri sogni.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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