SCORPIUS – Etero

Scorpius, cantautore romano residente a Parigi, arriva con il suo singolo d’esordio “Etero”, una traccia che fonde sonorità electro-folk con un testo sorprendente e coraggioso, esplorando temi di identità, sessualità e ricordi d’infanzia.
“Quando stavo per lasciare Carlotta / non ero più etero / solo presunto tale / su Google in incognito a mezzanotte / cercavo ‘Come scopro se sono omosessuale?’” Ironico, ipnotico e con sonorità a metà tra l’elettronico e la canzone folk d’autore, il brano si distingue per il testo diretto e di un assurdo realismo, lontano dal gergo intimista del mainstream italiano.“M’ero fissato su una foto / di Nicholas Hoult / lo volevo baciare…”
“Etero” è un racconto personale che esplora le complesse metamorfosi dell’identità e della sessualità attraverso immagini che non si nascondono dietro a una vuota doppiezza. Grazie a un linguaggio attento e alla pacatezza del cantato, il brano affronta un viaggio di esitazione e scoperta, intrecciando ricordi d’infanzia e riflessioni sul presente. Il videoclip che lo accompagna unisce il fascino infantile dei vecchi cartoni animati antropomorfi a un montaggio che enfatizza le schiette parole del testo.


 Scorpius: Biografia
 Scorpius, nome d’arte di Filippo Bizzaglia, si avvicina alla musica da piccolo. Cresciuto a Roma, oggi vive a Parigi, dove fa il barista. Se il suo approccio alla composizione è mosso da un amore per il collage tecnico di suoni, la musica rappresenta per lui un’occasione per esplorare e sviluppare parti di sé. Ricercando una strada di assoluta indipendenza, lavora da solo alla produzione dei suoi brani in una camera con doccia vicino alla Torre Eiffel. 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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