CALIBRO 35 – Reptile Strut

Colpito da radiazioni atomiche, il ramarro si è trasformato in Godzilla. Da simbolo di rigenerazione a immagine di distruzione: un passo brevissimo e inquietantemente attuale.

A poco più di una settimana di distanza dalla release di Reptile Strut, il primo estratto dal nuovo album Exploration in uscita il 6 giugno per Record Kicks, i Calibro 35 pubblicano il video ufficiale del singolo, ideato dal visual artist e musicista Matteo Castiglioni, già al lavoro con la band milanese per il precedente EP Jazzploitation.

Il video di Reptile Strut è un vertiginoso mosaico (tele)visivo di footage, riprese della band in studio, inserti grafici e animazione, in cui la maestosità della mostruosa creatura – fra le più celebri invenzioni del cinema di fantascienza di tutti i tempi – è la traduzione visuale della maestosità musicale di una traccia dall’impronta jazz/rock, granitica e cangiante al tempo stesso, che gioca sulla straordinaria interazione fra i musicisti, sulla compattezza di basso e batteria, sulla chitarra funky, sulle evoluzioni dei fiati e sulla dimensione quasi onirica delle tastiere.

“Il videoclip trasporta visivamente la forza musicale dei Calibro – la loro energia pura – traendo spunto da un secolo di trasformazione di Godzilla, per dimostrare come un simbolo del passato possa parlare chiaramente del presente. La ritmicità visiva muove fisicamente il suono nello spazio, distrugge le illusioni, le percezioni, i livelli di consapevolezza. Attraverso l’esperienza trascendente della musica ci ricolleghiamo all’energia della Forza Vitale nella speranza di manifestare una nuova realtà sottolinea Matteo Castiglioni a proposito di un video, fortemente segnato da estetiche del cinema degli anni ’60 e ’70, che gioca in senso post moderno con la decostruzione e la ricontestualizzazione degli immaginari.

“Matteo è un genio bifronte: da un parte ottimo musicista con Studio Murena e Bo!led, dall’altra vidéographique extraordinaire per mille progetti. Abbiamo collaborato con lui la prima volta in occasione del festival JazzMi, lo scorso anno, ce ne siamo innamorati e gli abbiamo chiesto di curare i video del prossimo tour di Exploration. Collaborare con un videomaker musicista è decisamente facile perché capisce il nostro linguaggio e ne escono fuori cose molto belle, per cui è venuto naturale chiedergli di occuparsi anche del video di Reptile Strut affermano invece i Calibro 35.

Credits video

Visual by Matteo Castiglioni https://matteocastiglioni.com

Calibro 35 live performance directed by Francesco Zippel
DOP Marco Tomaselli
Camera Operator Marco Materassi
by courtesy of Quoiat Films

Performed by
Enrico Gabrielli Rhodes, Eko Tiger, Microkorg, clavinet, sax, flauto
Massimo Martellotta Electric guitar, Moog Grandmother
Fabio Rondanini Drums and percussion
Roberto Dragonetti Bass
Tommaso Colliva Production

A Record Kicks release; ℗ & © 2025 Laboratori Testone under exclusive license to Record Kicks.
Publishing: Record Kicks

Credits brano

Composer Tommaso Colliva, Roberto Dragonetti,  Enrico Gabrielli, Massimo Martellotta, Fabio Rondanini

Enrico Gabrielli rhodes, eko tiger, microkorg, clavinet, sax, flauto
Massimo Martellotta chitarra, moog grandmother
Fabio Rondanini batteria e percussioni
Roberto Dragonetti basso elettrico
Tommaso Colliva regia

Produced and mixed by Tommaso Colliva
Recorded by Tommaso Colliva and Simone Bertorello at Laboratori Testone – Milano
Studio assistants Giorgio Filagrana, Alessandro Ferrazzi, Alberto Moscone
Mastered by Giovanni Versari at La Maestà
Artwork Alessio D’Ellena for Superness

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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