Torna Andrea Biolcati Rinaldi, artista dal lungo curriculum, assente da qualche anno dalla scena. I nove brani del nuovo album si muovono su coordinate post punk/ new wave che a tratti assemblano elementi di Smiths, altre volte dei Cure o ancora dei Blur più ostici. Sono variabili estemporanee per comprendere la gamma creativa (molto vasta) in cui si muove e che non si lascia mancare sguardi a pop e canzone d’autore. Un album convincente e ricco di spunti, prodotto con cura e perizia tecnica.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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