MALOTA – Nermin

 Gli sludger veneziani Malota rilasciano ‘Nermin’, secondo estratto dal loro imminente album in studio ‘Scapegoat’, fuori tra una settimana via Go Down Records. Ad accompagnare il singolo, il video musicale diretto da Massimo Battistella. Il brano parla di un evento doloroso della storia recente del nostro continente, tristemente ricorrente anche nell’attualità.

Ce lo spiega bene la band: 
” La canzone richiama alla memoria i fatti di Srebrenica del 1995, quando nei suoi dintorni venne perpetrato uno dei più gravi genocidi del dopoguerra, per mano delle forze serbe, nell’indifferenza della NATO e dell’ONU. Con le ultime speranze rimaste, Ramo Osmanović grida il nome di suo figlio – Nermin – implorandolo di uscire dai boschi e consegnarsi ai serbi, convinto che gli avrebbero risparmiato la vita e offerto del cibo. Entrambi verranno invece uccisi da quegli stessi uomini e dal tradimento di chi avrebbe dovuto proteggerli: la comunità internazionale. Non c’è un messaggio di speranza, non c’è redenzione. Il mondo non ha imparato nulla dalla sua storia recente. Lo vediamo ancora oggi nel genocidio palestinese, perpetrato dal regime nazi-israeliano”. – Malota

Pre-ordine LP https://www.godownrecords.com/malota 
Pre-save digitale https://bfan.link/scapegoat-1 

Il secondo album in studio di Malota esplora la complessità delle relazioni umane, l’ansia che accompagna il nostro sguardo verso il futuro, riflette sulla violenza dei conflitti, passati e presenti, e incanala un profondo senso di inquietudine e disillusione verso la società contemporanea. La svolta sonora è radicale: le ritmiche rallentano, le melodie si fanno più sinistre, le voci trovano la loro dimensione nel grido e nella disperazione.

Registrato, mixato e masterizzato da Daniel Grego, Enrico Lenarduzzi e Mirko Brigo al Mal de Testa Recording Studio di Padova. Il disco vede la partecipazione del frontman degli Hobos, Fabio Favaretto, alla voce in “…but Deliver Us from Pain” e ai cori in “Zouari Brigade”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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