Il terzo album del cantautore triestino, con sette brani autografi, giunge a completare una trilogia iniziata nel 2010 con “Favole colorate” e proseguita nel 2014 con “La rosa di Rudolf”. Un lavoro denso e ricco di spunti che guarda soprattutto alla lezione dell’ultimo Francesco De Gregori ma che sa affrancarsi da certi scomodi paragoni in virtù di un’ottima scrittura e adeguati arrangiamenti. Da annotare, particolare non trascurabile di questi tempi, la cura per il prodotto finale, confezionato con evidente passione e attenzione.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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