ALBUM DELLA SETTIMANA – Stiv Cantarelli and the Silent Strangers – Banks of the lea

cee635145ad7a438ae066c6b737ab964_L

Attiva dal 1999, passata attraverso migliaia di chilometri in tour tra Italia, Europa e States, la band di Stiv Cantarelli, conferma con il nuovo album una caratura internazionale ed un livello qualitativo comune a pochi altri nomi in circolazione. Il sound è grezzo, rude, pesca nell’immenso patrimonio blues e delle radici sonore americane ma con un piglio proto punk che fu caro a bands come gli Stooges e gli Mc5 ma che attinge anche dalla dimenticata, folle, estrema, esperienza di Cpt Beefheart. Ma non devono stupire anche riferimenti al Bob Dylan più diretto o al Nick Cave targato Grinderman. Le 10 canzoni sono frenetiche, urgenti, immediate, arroganti come in un album dei Rolling Stones dei 70’s. Consigliatissimo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.