ASSALTI FRONTALI, 99 POSSE, IL MURO DEL CANTO – Fino all’ultimo respiro
Assalti Frontali, Il Muro del Canto e 99 Posse, da sempre in prima linea nelle lotte per i diritti umani e civili, uniscono le forze in un brano dal titolo Fino all’ultimo respiro
Una nuova canzone dalla parte giusta della storia, che mette al centro il valore della solidarietà popolare e il ruolo dell’arte come strumento di resistenza e testimonianza. Un progetto che nasce con l’intento di sostenere la causa palestinese, sottolineando l’urgenza di spezzare non solo i blocchi navali e territoriali, ma anche quelli culturali e mentali. Con tutto l’amore e il dolore, la rabbia e la speranza che proviamo oggi, queste sono le nostre armi: l’arte, la musica e la poesia, la bellezza delle emozioni, capaci di portare nutrimento e cura all’anima. La Flottilla ce lo insegna, uniti possiamo sfidare il potere.
Dichiara Militant A, coordinatore del progetto: “Abbiamo già fatto due canzoni in questi ultimi anni (“Fanculo ci siamo anche noi” e “Big Reunion”), ma non ci basta. Siamo tutti all’attacco per forzare il blocco: dobbiamo farne ancora. Il pensiero va sempre lì, ogni mattina che ci alziamo, ogni notte che sogniamo. Va ai nostri fratelli e le nostre sorelle a Gaza e in Cisgiordania, che stanno subendo uno sterminio in diretta con la complicità dei governi occidentali.
Da tanti anni con O Zulù e i 99 Posse volevamo fare una canzone insieme; lo stesso vale per Il Muro del Canto e Daniele Coccia, a cui ricordavo spesso “mi devi un altro feat, me lo hai promesso, dopo Il Lago che Combatte”. Ci siamo detti: è il momento. Il genocidio è in una fase cruciale, sta avanzando la nuova era coloniale: dobbiamo opporre la nuova era della solidarietà, fare tutti il massimo per dare una speranza all’umanità. Al fianco del popolo palestinese, dell’esistenza e della resistenza dei popoli oppressi.
La speranza non viene dai governi ma dai popoli e quando siamo per strada, quando siamo alla manifestazione, il nostro ruolo è quello di salire sul camion prendere il microfono, far partire la base e intonare il coro:
“Non vi lasceremo mai, fino all’ultimo respiro noi saremo al fianco a voi”.
“Giustizia per il popolo palestinese, giustizia per tutte le vite uccise”.”
CREDITI DEL BRANO “FINO ALL’ULTIMO RESPIRO”
Testo: Militant A, Daniele Coccia, O Zulù
Musica: Luca D’Aversa, Il Muro del Canto, 99 Posse
Mix e Engeniring: Mastafive
ASSALTI FRONTALI | BIO BREVE
Icone dell’Hip Hop Old School e pionieri di un rap politicizzato in Italia, gli Assalti Frontali hanno sempre fatto della musica un veicolo di protesta e consapevolezza. Con le loro liriche profonde e l’attivismo costante, hanno segnato la scena musicale nazionale, portando la loro voce anche oltre i confini italiani. Tra le tante partecipazioni, quella all’evento globale Hip Hop 4 Peace di Barcellona, dove hanno condiviso il palco con artisti internazionali. A giugno 2024 è uscito il documentario “Una vita all’assalto”, un’opera che racconta il loro percorso, diretta da Paolo Fazzini e Francesco Principini, prodotta da Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio, e distribuita da Mompracem, insignita del Premio del Pubblico al Biografilm Festival di Bologna. Oggi gli Assalti Frontali sono tornati con un nuovo necessario lavoro discografico, conferma della loro continua rilevanza artistica e dell’impegno sociale. Il 13 dicembre 2024 hanno pubblicato “Notte immensa”, il decimo album del gruppo, l’undicesimo se si considera “Batti il tuo tempo”, il primo disco rap in italiano in assoluto pubblicato con l’Onda Rossa Posse. Scritto e rappato da Militant A, affiancato dal fido Pol G, “Notte immensa” vede la partecipazione di giovani talenti della grande famiglia Assalti Frontali, come Er Tempesta, ormai membro stabile della band dal vivo, Piaga, noto anche come la Cazzo di Piaga o Snoop Dog di Ciamarra, ed Ellie Cottino, una delle rapper emergenti più promettenti e impegnate della scena torinese.
Il disco è stato anticipato dal singolo e video “Fanculo Ci Siamo Anche Noi”, dedicato alla resistenza dei bambini di Gaza: https://youtu.be/gA0D-lhnIbE?si=IT-_ZVStjVOocsKB
Il 18 marzo 2025 è uscito il videoclip della title track del nuovo album, “Notte immensa”, trasmesso in anteprima lo stesso giorno all’interno del programma Blob di Rai 3: una piccola opera d’arte cinematografica, con la regia di Mirko De Angelis e Fabio Colazzo, che immerge lo spettatore nell’oscurità di Roma, restituendo l’atmosfera di un tempo sospeso tra disperazione e speranza, dedicato alle generazioni che lottano e alimentano il fuoco della resistenza e della comunità.
IL MURO DEL CANTO | BIO BREVE
Oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero: Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un’intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di “La vita è una”, e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di “Reggime Er Gioco”. Nel 2017, il brano “7 Vizi Capitale”, realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix “Suburra”, trasmessa in 190 Paesi.
Con il disco “La Mejo Medicina”, pubblicato il 30 ottobre 2024 e accolto da subito con calore da pubblico e critica, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco ha segnato una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto ha lasciato parzialmente il passo all’italiano, mentre la band ha continuato l’esplorazione di nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente. L’album, prodotto dallo stesso Muro del Canto, è stato registrato dal chitarrista Franco Pietropaoli all’Ermes Records Studio: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l’entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.
Lo scorso 22 luglio è uscito il video di “Montale”, primo singolo estratto dal disco:
99 POSSE | BIO BREVE
I 99 Posse nascono a Napoli il 9 ottobre 1991 come diretta espressione del centro sociale occupato e autogestito Officina 99, diventando portavoce delle nuove culture urbane che trovano nella musica un veicolo potente. Con i primi singoli “Rafaniello” e “Salario Garantito” danno il via a quell’onda rap e raggamuffin che segnerà una svolta nella musica popolare italiana.
Nel 1992 inizia la collaborazione con Bisca e Almamegretta, da cui nasce il progetto Bisca99Posse, che li porta in tour con oltre 200 concerti e punte di 15.000 spettatori. Il 1993 segna l’uscita del primo album, “Curre curre guagliò”, premiato con la Targa Tenco e scelto come colonna sonora del film Sud di Gabriele Salvatores. Seguono il doppio album live dei Bisca99Posse, “Incredibile opposizione tour 94”, e la nascita dell’etichetta Novenove.
Con l’uscita di Guai a chi ci tocca (1995) termina la collaborazione fra Bisca e 99 Posse, che tornano a esibirsi ciascuno con la propria formazione originaria. Questo disco segna anche la prima apparizione di Meg nella discografia dei 99 Posse: la cantante diventerà parte integrante del gruppo a partire dall’album successivo.
Nel 1996 esce “Cerco tiempo” (disco d’oro), seguito nel 1998 da “Corto circuito”, che supera le 160.000 copie vendute. Nel 2000 arriva “La vida que vendrà”, mentre nel 2001, con l’album celebrativo “NA9910°” (premiato anch’esso con la Targa Tenco), il gruppo si scioglie. I membri intraprendono progetti individuali fino al 2009, anno in cui tornano a esibirsi insieme e annunciano la reunion ufficiale.
Nel 2010 pubblicano il primo singolo inedito,“Antifa”, reso liberamente scaricabile dal sito di XL Repubblica, a cui segue nel 2011 l’album “Cattivi Guagliuni” (Novenove; distribuito da Artist First), anticipato da un videoclip girato al Lido di Venezia durante il 68° Festival del Cinema, con la regia di Abel Ferrara.
Nel 2014 viene pubblicato “Curre Curre Guagliò 2.0 – Non un passo indietro”, un disco che ripercorre i grandi successi della loro prima discografia e celebra una carriera da record, arricchito da numerose e importanti collaborazioni con artisti come Alborosie, Mama Marias, Caparezza, J-Ax, Clementino, Pau dei Negrita, Punkreas, Samuel, Banda Bassotti, Francesco Di Bella, Ensi, Signor K e Bonnot, Valerio Jovine, Enzo Avitabile e i Bottari, Roy Paci e molti altri. Oltre ai “remake”, l’album contiene anche quattro brani inediti.
Nel 2016 esce l’ultimo disco dei 99 Posse, intitolato “Il Tempo. Le Parole. Il Suono.”
Nel 2021 il gruppo celebra il trentesimo anniversario dalla sua nascita: rientra in studio e inaugura un nuovo percorso che prevede il progressivo rilascio di inediti, a partire da “Comanda la gang”, seguito dal brano “Nero su Bianco”.



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