ASTRONAUTI – Lasciarsi a Napoli

“Lasciarsi a Napoli” è un brano che esprime una profonda emozione di malinconia e rabbia per la fine di una relazione. Le parole intense e dirette descrivono il senso di delusione e smarrimento del protagonista che si sente ingiustamente abbandonato senza aver avuto la possibilità di discutere prima che la relazione finisse.

La canzone ricorda anche i momenti felici e i sogni di una vita insieme, con immagini di Napoli, i vicoli, il Vesuvio e il mare, che evocano un senso di nostalgia e desiderio di tornare indietro.

Il pezzo si conclude con il protagonista che immagina ancora la persona amata ballare per le strade di Napoli, il desiderio di incontrare il suo sguardo ancora una volta, e la consapevolezza che l’amore giurato per sempre è stato tradito.

La band commenta così la nuova release: “E tutte le strade mi portano a Napoli”

Il videoclip di “Lasciarsi a Napoli” è stato girato alle prime luci dell’alba nel cuore della città di Napoli. Immerso nei vicoli deserti di un quartiere ancora addormentato, il regista ha voluto sottolineare la sensazione di vuoto e solitudine che si prova dopo la fine di una relazione.

Il protagonista del video si muove tra le strade dove ha vissuto i momenti più intensi della sua storia d’amore. In un’atmosfera malinconica, cammina tra i luoghi che una volta erano carichi di significato, immaginando di vedere ancora la sua donna. La città, ancora in silenzio e avvolta dalle prime luci del mattino, amplifica la sensazione di nostalgia e desiderio.

Le nuvole che avvolgono il cielo sono un simbolo della tristezza e della complessità delle emozioni che il protagonista sta vivendo. Questo elemento visivo aggiunge un senso di profondità e tensione alle scene, creando un’atmosfera coinvolgente per lo spettatore.

Le scene della band sono state girate a Bacoli, un pittoresco paese nella provincia di Napoli. Questo luogo ha un significato speciale per alcuni membri della band, in quanto è la loro città natale e un luogo in cui spesso si esibiscono.

Gli Astronauti sono un gruppo musicale pop rock nato a Napoli nel settembre del 2015.

Il cantante calabrese Antonello Condoluci, di Rosarno, è conosciuto nel suo paese per le innumerevoli serate live da solita come cantante di pianobar e con la band “I Discordia”. Nel 2005 decide di trasferirsi a Roma per studiare a canto a Cinecittà “Campus”, una scuola simile a quella di Amici di Maria De Filippi, ma senza le telecamere. Tra gli insegnanti, la cantante Tosca. Nel 2008 partecipa all’accademia di Sanremo con il brano “Ama” di cui è autore e compositore. Il 3 luglio 2011 vince il concorso “nuove direzioni-i piccoli o’scia’” nella sezione inediti con il brano “Ama” il presidente di giuria è Giovanni Baglioni figlio di Claudio Baglioni. Il concorso viene realizzato in onore O ‘Scià, che è stato un festival di musica leggera italiana, ideato dal cantautore Claudio Baglioni, svoltosi sull’isola di Lampedusa dal 2003 al 2012

Antonello si trasferisce a Napoli e alla fine dell’anno 2011, decide di formare una band con il bassista Carlo Finardini ed il chitarrista Francesco Frullo, Musicisti molto apprezzati nel panorama partenopeo. Sotto il nome di “ASG” la band comincia ad esibirsi in alcuni locali del sud Italia.

Antonello porta avanti contemporaneamente il suo progetto da solista e le attività live con gli ASG.

Nel 2012 vince un famoso Festival in Campania, con il Maestro Peppe Vessicchio in giuria, che lo premia con il primo posto e l’accesso alle selezioni di Sanremo Giovani, con il brano “Cambiarti mai” scritto apposta per Antonello, dal maestro Diego Perris.Seguirà l’uscita del CD omonimo contenente 2 singoli per l’etichetta PMC. Nell’aprile dello stesso anno vince il premio della critica al “Diamond lab” con il brano “Ama”.

Nel 2014 incontra il suo produttore artistico Marco Canigiula. Inizia così, un’intensa collaborazione per il suo primo album da solista “Astronauti”. Contenente 11 canzoni Inedite. Il Brano Astronauti viene presentato alla commissione di Sanremo Giovani. Il 12 marzo del 2015, il singolo Astronauti, viene pubblicato nella compilation “Cantieri Sonori vol.2”, e sempre nel 2015, il brano viene inserito nella compilation “Curiosando in Music vol.1per l’etichetta discografica Warner Chappell Music. Seguiranno tour per le radio locali e concerti, per promuovere il disco.

Nel 2016 e nel 2017 partecipa al festival di Avezzano guadagnandosi il premio come miglior performance con il brano inedito “Assomigliami adesso”

Partecipa per due anni consecutivi al “Proscenium “nella città di Assisi.

Festival di musica leggera riservato a cantautori con Orchestra ritmo Sinfonica di 35 elementi (edizione 2018 e 2019)

Nel frattempo nasce l’esigenza di dare una svolta alla band che si chiamerà “Astronauti” come il disco solista di Antonello. Nel corso degli anni cambieranno alcuni musicisti, fino a raggiungere la formazione attuale con il tastierista Salvatore Capuano e il batterista Antonio Perrotta.

Oltre a proporre la propria musica, gli Astronauti reinterpretano in chiave pop-rock alcune delle canzoni più famose della musica italiana.

Nel 2022, l’incontro con il produttore Mario Tortoriello segnerà un nuovo capitolo per la band. Antonello Condoluci è autore e compositore dei brani inediti della band.

A febbraio 2024 la band pubblica il brano “Unici”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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