Autore: Antonio Bacciocchi
“A dispetto del titolo e di ciò di cui parla la canzone – la precaria condizione di operatori e operatrici del settore musicale rivelatasi durante la pandemia – , nel video volevamo rendere il piacere di ritrovarsi insieme dopo essere statə tanto tempo chiusə nelle nostre case”.
“Can’t stop me” è il nuovo singolo degli Atwood, un brano che abbraccia l’inevitabilità di commettere errori, esprimendo un impegno inflessibile nel rimanere fedele a se stessi.
Il brano anticipa l’uscita della colonna sonora del film, che sarà disponibile a partire da venerdì 15 novembre in formato vinile, in tiratura limitata e numerata in colore trasparente ghiaccio.
“The opening song of “Nocturna” announces with a fast rhythm a return to the will to be, the need to sin, where the image of a female figure, like a ghost, becomes sacred as she’s the reason to return to live, and sin”.
I dieci brani si muovono tra molteplici atmosfere e influenze che colorano alla perfezione un album di jazz molto fruibile e affascinante, passando dal blues al funk a ritmi latini con maestria e disinvoltura.
Canzone d’autore che riporta (anche vocalmente) a Kate Bush e Enya ma che non disdegna momenti pop rock dal ritmo sostenuto, sguardi al prog.
Il primo singolo di EX SYNC è l’esempio perfetto della contaminazione musicale dei biVio: una strumentazione rock, dei suoni sintetici, un ritmo dance, degli stacchi forti e un tocco progressivo anni ’70.
Il testo racconta il tempo fermo dell’indecisione che balza da un estremo all’altro nell’attesa di un cambiamento. Stare fermi nel tempo dell’attesa a volte è più sicuro del rischio di esporsi alle variazioni imprevedibili ed estreme della marea.
La felicità a 30 anni riassunta in 7 parole: “Sai che su di me puoi contare”, la ballad country alla Johnny Cash di Luca Sammartino
BEVI TROPPO è una canzone che affronta con sottile ironia il mito della vita sopra le righe, esplorando il fragile confine tra l’eccesso e la normalità. Un invito alla consapevolezza che la ripetizione di certe azioni può cambiarti al punto da non vedere più alternative, rendendo l’appello degli altri alla semplicità e all’assenza di eccessi solo un grido disperato.
Il videoclip di Eroi, girato in Messico, combina l’estetica western con le atmosfere degli anni ’80, offrendo una rappresentazione visiva dell’abbraccio e del legame tra i protagonisti.
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