PINO(T) – Mare
“Mare” è un brano che descrive vivide immagini di un’estate passata, un ricordo incastonato nella memoria del cantautore.
“Mare” è un brano che descrive vivide immagini di un’estate passata, un ricordo incastonato nella memoria del cantautore.
L’esordio della band milanese, dopo una serie di singoli come antipasto, si muove nell’ambito ironico/demenziale, su basi caratterizzate da un pop rock fruibile, energico, di stampo chitarristico.
Il duo ama elettronica e un gusto per un pop dalle impalcature compositive complesse e ricercate con un sapiente uso di elettronica e trame più rock.
I Ferrinis sono un gruppo musicale composto dai fratelli Maicol Ferrini e Mattia Ferrini che continua a macinare brani.
Questa è la volta di Nessuno, brano che riprende sfumature punk pur restando sempre nel loro genere principale che è il pop.
“Tisana” è un inno alla vita, promuovendo il valore della salute, della serenità e della gioia. Con una miscela di suoni latini ed un tocco di rock, questo testo invita all’approccio ad uno stile di vita più autentico e consapevole.
“Abbracciami” è un brano che racconta una storia d’amore intensa e autentica, toccando temi universali quali la vicinanza, il sostegno e l’affetto incondizionato.
“La Mer” è un brano che è nato in sogno. C’era un deserto e una mamma con il suo bimbo che cercavano di raggiungere il mare. Dall’alto dell’ultima duna lui si impaurisce alla vista di una distesa così grande d’acqua, nuova ai suoi occhi.
Musicalmente si dipana tra deep blues, tocchi psichedelici, un approccio oscuro e dolente che riporta spesso a Nick Cave e Mark Lanegan.
I brani sono energici, splendidamente arrangiati, voce abrasiva, conservano lo spirito originario ma si ammantano di sapori Sessanta, riportano alla mente in particolare i mai dimenticati e sempre rimpianti Redskins e i nostri Statuto.
“Ventuno” è un brano che si propone come un viaggio alla scoperta dei meccanismi psicologici che generano il “ricatto morale” e il senso di colpa. L’obiettivo è trovare strade che ci consentano di costruire nuove relazioni sane, non solo con chi ci coinvolge nel senso di colpa, ma anche con noi stessi, considerando il peso di ogni nostra azione legato al peso di ogni parte del nostro corpo.
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