Le playlist Spotify di Radiocoop del 16 settembre
Radiocoop torna a consigliarvi le migliori novità italiane ed internazionali selezionate dai nostri redattori oltre alla playlist con una selezione del meglio che arriva dal continente africano.
Radiocoop torna a consigliarvi le migliori novità italiane ed internazionali selezionate dai nostri redattori oltre alla playlist con una selezione del meglio che arriva dal continente africano.
Il videoclip di “M1”, diretto da Nicolò Piccioni, affronta tematiche crude come la guerra e l’abuso di droghe. “Inizia con un ragazzo che si inietta eroina, per poi intraprendere un viaggio da incubo che riflette le atrocità del mondo reale”, spiega Nicol
Ha solo 13 anni, ma già una voce forte e sorprendentemente lucida.”Ho visto”, il nuovo singolo di Liber – nome d’arte di Adrian Sirago, giovane rapper di Varese – è un brano che unisce scrittura istintiva e barre potenti, dando corpo ad un pensiero personale, urgente e profondo.
SULABU si pronuncia nel seguente modo: Su La Bu. È fondamentale dare la giusta enfasi su ciascuna delle sillabe, con particolare attenzione al “Bu” finale.
Il video, girato nei dintorni di Napoli, regia di Salvatore Maiorano che lo ha ideato e realizzato, fa emergere le varie emozioni e bisogni descritti nel brano, così come la realtà illusoria in cui si può rimanere ingabbiati alla fine di un rapporto significativo.
The First video from Diane Kowa & The Piaggio Soul Combination 2025 LP “All nighter Material”(Area Pirata Rec.)
I Ribellicanti nel brano sarà dura al XXIV Festival Internazionale di Letteratura Resistente di Pitigliano organizzato da Marcello Baraghini di Strade Bianche dal 28 al 31 agosto 2025
Ci sono libertà che sono usurpate dalla cupidigia altrui, dal loro modo di concepire l’identità, sentire l’appartenenza, pianificare il futuro, arroganti nella irrisolutezza altrui.
Il quartetto sludge metal Malota pubblica il primo intenso assaggio dal nuovo album “Scapegoat”, fuori il 10 ottobre prossimo su Go Down Records. Il brano è accompagnato dal video ufficiale, ripreso da Alessio Simone Cabrio e montato da Massimo Battistella.
Un brano che unisce elettronica vintage, avant-pop cosmutopico e visione ironico-fantascientifica, Lada-Vaz! (1964) prende spunto dalla leggendaria auto sovietica Lada Vaz, la più diffusa nell’URSS negli stessi anni in cui venivano costruite le capsule spaziali Sojuz e Vostok.
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