EMILIANO BORRI – Me he Dejado Engañar
Belli i suoni grezzi, diretti e scarni, che debordano dal beat al rock blues, sempre azzeccate le melodie.
Belli i suoni grezzi, diretti e scarni, che debordano dal beat al rock blues, sempre azzeccate le melodie.
Il progetto Freak Motel, che si sposta frequentemente tra coordinate artistiche differenti e intercambiabili. Questa volta si destreggiano tra volute Nujazz, fusion, lounge, elettronica, sperimentazione, kraut.
Nel video, girato al Guida Western Ranch, regia di Domenico Petrigliano, si vede la quotidiana passione di Alessio Rosati: i suoi cavalli. Il gruppo di ballo presente nel video è della scuola Dance on beat diretto dalla coreografa Antonietta Tarantino.
Massimo Galassi(voce/chitarra acustica)
Alessio Marchiani(Tastiere)
Musica e testo(Massimo Galassi)
Rec,Mix,Master (Nick Bandini)
presso Officina Sonora Buco del Mulo
video(Maurizio Lunardi)
foto(Pietro Martorana)
Anche questa settimana Radiocoop vi consiglia le migliori novità italiane ed internazionali selezionate dai nostri redattori oltre alla playlist con una selezione del meglio che arriva dal continente africano.
I nove brani dell’album prendono particolare spunto dalla lezione di Franco Battiato (a tratti non disdegnano richiami ai Bluvertigo e Morgan), ma amano anche sperimentare, guardare alla new wave anni Ottanta, alla canzone d’autore italiana, folk, perfino un’anima rock blues (“La condizione di Silvia”) e a numerosi altri spunti.
Festeggia il trentesimo compleanno la storica beat band di Salerno e ci e si regala un album nuovo di zecca che viaggia spedito nei meandri sonori da sempre amati.
Caterino Riccardi per la visione nel concepire il video e la cocciutaggine nel tenere la barra a dritta motivando e spronando tutti a portare a casa questo lavoro.
Il videoclip del brano di Michele Gazich “solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”, per la regia del romano Dario Angelucci. Il titolo è tutto scritto in lettere minuscole, come l’omonimo album da cui...
‘Carnival Valley’ è il primo singolo che ci accompagna alla scoperta di questo particolare western movie che emerge prepotentemente dal mondo onirico di Bonny Jack, storyteller di frontiera dalle mille sfaccettature.
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