Booker T. Jones – Time Is Tight: My Life, Note by Note
Booker T Jones con i suoi MG’s ha scritto brani epocali come Green Onions ed è stato la colonna portante di una lunghissima serie di dischi soul e rhythm and blues di qualità eccelsa a fianco di Otis Redding (con cui suonò al Monterey Festival del 1967), Sam&Dave, Wilson Pickett ma lo troviamo anche con Bob Dylan, Neil Young, Santana, Barbara Streisand tra i tanti.
Questo appassionante libro è una serrata serie di ricordi e aneddoti, dalle problematiche razziste dell’America degli anni 60 e 70, soprattutto per un gruppo multirazziale,- uno dei primi – come il suo, delle incessanti session in studio (con la Stax che lo sfruttava “come uno schiavo”), tour massacranti, di come ai tempi per un nero fosse estremamente difficile avere gli stessi diritti dei bianchi anche nell’industria discografica.
Curioso il dettaglio di un concerto in Texas in cui il palco era protetto da una rete per impedire che gli oggetti tirati dal pubblico colpissero i musicisti (vedi, qualche anno dopo, il film Blues Brothers) e inaspettata la rivalità con Steve Cropper (sempre, spesso pubblicamente, molto astioso nei suoi confronti)
Bello, interessante, essenziale per gli appassionati di soul, soprattutto per i numerosi “dietro le quinte” di cui il Nostro ci rende partecipi.
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