Il video di “La voce del padre” di Cane sulla Luna, scritto e diretto da Cristiano Carotti. Con il taglio docu-fiction che lo contraddistingue, il regista racconta il processo di costruzione che sta alla base della realizzazione di tutte le cose, compresi i rapporti umani. Da una parte c’è Cane sulla Luna, un ensemble di musicisti e tutto quello che ha permesso la nascita del brano. Dall’altra un padre e un figlio, la loro collaborazione e ingegnosità, che permetteranno loro di dar vita a un piccolo miracolo in tempi di pandemia: un concerto live.
Un inno all’accettazione, alle seconde possibilità che la vita ci offre ed alla grandezza di riuscire a coglierle.
Scritto e diretto da: Cristiano Carotti
Editing e color branding: Lorenzo Bernardini
Coproduzione e supporto tecnico: Domiziani design
Si ringrazia: “Il garage” di Nicola Sebastiani, “Bio Alberti” azienda agraria
Un muro altissimo, una scala per lato, due poltrone comode sulla sommità e un panorama mozzafiato. “La voce del padre” (distr. Artist First), il nuovo singolo di Cane sulla Luna, parla proprio di questo, ossia del rapporto tra padre e figlio. Un brano che ha chiesto 33 anni di incubazione, non per la difficoltà nel trovare le parole, ma per la necessità di vivere e metabolizzare le infinite sfaccettature di uno dei rapporti più importanti della nostra vita, comprenderne il significato più profondo.
Ci sono i richiami a episodi del passato, alla quotidianità e un invito a cuore aperto (“Arriveremo insieme anche in America, perché chi ha paura della libertà non se la merita…”) dove l’America è quella di Vasco Rossi, un luogo, un’idea, una speranza.
La canzone scandisce le tre fasi che caratterizzano questo rapporto: l’iconizzazione che compiamo da piccoli, quando la figura paterna assomiglia a quella di un supereroe, la destrutturazione che realizziamo quando capiamo che anche un padre può fallire e l’accettazione di questi come una persona, con le sue debolezze e la sua bellezza.
Solo attraverso il tempo possiamo distruggere e ricostruire l’idea di padre, capire chi siamo e immaginare un nuovo “noi”.
CREDITI:
Produzione artistica: Nicola Pressi e Alberto Laruccia
Archi: Guendalina Pulcinelli (violino), Roberta Ciampa (violino), Ambra Chiara Michelangeli (viola), elena Bianchetti (violoncello)
Fiati: Sara Natalizi (flauto traverso e piccolo)
Basso: Lorenzo Berretti
Batteria: David “Dedo” Guerriero
Synth e campionatori: Leonardo Luciani
Recording e Mixing: Matteo Spinazzè c/o Mob Studios
Mastering: Luigi Di Filippo c/o Mastering LRS
CANE SULLA LUNA | BIOGRAFIA
Cane Sulla Luna è un progetto cantautoriale creato nel 2015 da Nicola Pressi, che ne è autore, compositore e performer. Attorno alla realtà musicale ruota un collettivo che ne cura l’aspetto visuale e performativo, con la direzione artistica di Cristiano Carotti.
L’obiettivo è la costante compenetrazione e contaminazione tra diversi linguaggi e ambiti di ricerca e lo sviluppo di un’identità in grado di muoversi liberamente attraverso il tempo e lo spazio della comunicazione.
Nel 2019 Cane sulla Luna è stato finalista a Musicultura, ha vinto il Premio InediTO nella sezione Testo Canzone ed è stato ospite al MEI di Faenza. Dal suo esordio ha collezionato un grande numero di live in tutta Italia.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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