CASABLANCA – Un punto di sutura
È “Un punto di sutura” il nuovo singolo estratto dal disco dei Casablanca “Pace, violenza o costume” uscito lo scorso Marzo (Vrec/Audioglobe). Il brano è uno dei più rock del disco, un incentivo a«Spingersi a fare cose dolorose per avere qualcosa e qualcuno che lascierà ferite permanenti, come una folle ma lucida e consapevole corsa con la consapevolezza di mettere in preventivo molti tagli e inevitabili lividi provocati da un solo obiettivo accecati dal desiderio». Così spiega il brano MaxZanotti, voce e chitarra e principale autore della band nata dalle ceneri dei Deasonika con lo stesso Stefano Facchi alla batteria completati da Giovanni Pinizzotto (basso) e Rosario Lo Monaco (chitarra).
Il brano è supportato da un videoclip incredibile realizzato da Andrea Jako Giacomini un vero e proprio road movie per il regista già dietro la macchina da presa per Stavo pensando a te di Fabri Fibra. «Il video nasce da un idea pazza, maturata più di 10 anni. Purtroppo all’epoca non c’era la tecnologia adatta per realizzarlo e soprattutto mancava un pezzo musicale così forte che saldasse il tutto come un guanto» – dichiara il regista che ha trovato in “Un punto di sutura” il brano perfetto per il suo particolare cortometraggio.
“Pace, violenza o costume” è secondo album dopo l’esordio omonimo dei Casablanca accolto con entusiasmo dalla critica giornalistica. Un disco di rock italiano dove i testi ombrosi e riflessivi sulla vita, l’apparire, l’amore, l’incertezza si incastonano perfettamente nel sound dei Casablanca, una band di rock italiano ma che ha continui richiami al rock/stoner degli anni settanta d’oltreoceano.
La band sta preparando il tour estivo mentre è già stata confermata la presenza al prossimo Pistoia Blues Festival in apertura a Mark Lanegan Band il prossimo 15 luglio.
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