THE SWANGERS – Bye Bye
La band emiliana riesce a mischiare con equilibrio, eleganza e competenza una serie di influenze affini, dal grunge a sonorità quasi garage punk, momenti psichedelici, un più generico alternative rock chitarristico.
La band emiliana riesce a mischiare con equilibrio, eleganza e competenza una serie di influenze affini, dal grunge a sonorità quasi garage punk, momenti psichedelici, un più generico alternative rock chitarristico.
La band toscana, che trasforma il classico sound melodico di anni Cinquanta e Sessanta in corposi brani punk rock.
Sound metropolitano e tribale, dalle forti influenze jazz funk e punk jazz con elementi hip hop, che talvolta riportano alla mente i Morphine, i Material o Jamie Branch.
Otto brani registrati dal vivo che ne esaltano l’approccio diretto e ruvido a base di rock ‘n’roll, influenze blues e rhythm and blues, chiaramente debitore alla sua dimensione più “roots” cara a personaggi come Bruce Springsteen e John Cougar.
I sei brani incrociano, in un contesto cantautorale pop moderno e attuale che attinge dalla scrittura di Luca Carboni e talvolta anche di Cesare Cremonini, una verve fresca e spontanea.
Un album di solido rock tinto da forti influenze hard ma che non disdegna puntate in momenti meno duri, con ballate dai ritmi meno convulsi e dalle modalità più riflessive e malinconiche.
Un muro sonoro che attinge da punk, hardcore, post hardcore, rock ‘n’roll più ruvido, echi grunge.
Un muro chitarristico, voce screamo, riferimenti che attingono dal post hardcore dei Fine Before You Came fino ai semi piantati in passato dai Fugazi, con un’impronta emo e shoegaze.
Dopo l’uscita dell’omonimo singolo appena una settimana fa, Nel frattempo, l’EP d’esordio di Ruben Coco, è da oggi online per LaPOP.
Un prodigioso salto agli anni Settanta funk/blaxploitation strumentali, colonne sonore di inguardabili B movies polizieschi m anche un pizzico di latin soul del primo Santana.
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