CENERI – Sbalzi d’umore
Quando il fiato nel petto risale e ci si sente intrappolati nella ricerca di un equilibro che resista al disordine.
Esce oggi, venerdì 5 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali sbalzi d’umore, il nuovo singolo di ceneri per Double Trouble Club / Island Records (Universal Music Italia).
Dopo le atmosfere scure dei brani due lune e quasi all’improvviso, ceneri torna con una canzone decisamente più aperta, lineare, immediata. Un ritmo regolare e un sound dove l’electro pop di Irene diventa più luminoso, quasi a fare da contrasto ad una storia dominata dalle protagoniste del contemporaneo: l’ansia, la paranoia, le difficoltà emotive.
Questi stessi sentimenti tornano anche nelle video di sbalzi d’umore, online da oggi. Un racconto per immagini della confusione che avvolge la mente, fino a sfogarsi sul corpo della cantante che si ricopre di tatuaggi: stampe di foto in cui si scorgono luoghi e volti, gli stessi che posso addolcire tutte le (…) paranoie e abbassare il volume dei miei sbalzi d’umore.
Nel brano, che vede rinnovarsi la collaborazione con Rocco Giovannoni (già produttore e compositore nel disco d’esordio Forma liquida e nei precedenti singoli), si affollano montagnerusse di emozioni in cui ogni cosa sembra troppo intensa e l’istante successivo perde ogni senso – afferma ceneri – dove anche i luoghi che consideriamo sicuri sembrano perdere il loro valore.
Tra la continua ricerca di una distrazione o una telefonata per ritrovare la calma, come si fa ad abbassare il volume se il rumore che abbiamo dentro è troppo ingombrante? Quando ascolti la stessa canzone da anni (…) / E ti stanchi per dormire meglio, quando ci sentiamo sopraffatti e anestetizzati di fronte a quello che ci circonda, per ceneri non resta che cominciare tutto da capo, di nuovo, rimpicciolire di poco il cielo, come a farlo sembrare più a nostra misura. E poi ripartire mentre il mondo continua nello stesso gioco.
CREDITI
Autori del testo: Irene Ciol
Produzione: Rocco Giovannoni
Compositori: Rocco Giovannoni, Marco Spaggiari



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