CRISTIANO GODANO – Stammi accanto

Composto in periodo pandemico, posticipato per cinque anni, vede ora la luce il più che pregevole secondo album solista di Cristiano Godano, pubblicato poco dopo l’acclamato tour celebrativo per i trenta anni di “Catartica” dei Marlene Kuntz. Un lavoro molto intimo, malinconico e romantico, che non di rado attinge da una delle sue principali passioni, Neil Young, nell’incedere folk country di molte canzoni ma che guarda anche all’Eugenio Finardi più riflessivo (anche nell’esecuzione vocale). La qualità compositiva di Godano è sempre eccelsa, fresca ed efficace e, paradossalmente, sembra esprimersi al meglio proprio in un’ottica acustica (per quanto l’importanza dei Marlene Kuntz nella musica italiana sia assoluta). Una sorta di “altro” Godano, altrettanto autorevole e di grande pregio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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