Musicista, scrittore, giornalista, Davide Riccio ha un lungo percorso artistico alle spalle. Il nuovo progetto Dear ci regala questo nuovo lungo (19 brani) lavoro che si dipana in svariati ambiti sonori, tra elettronica, rock, sinuose ballate e l’Africa costante protagonista. Sia ritmicamente, con groove tribali, che a livello di immaginario sonoro e lirico. Un riferimento, pur non esaustivo ci porta concettualmente a David Byrne e ad alcune pagine della discografia di Brian Eno (“Far are the shades of Arabia” ad esempio) ma “Out of Africa” è più complesso e personale. Soprattutto originale. Un gioiello di prima grandezza.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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