DONNO – Mi lascio andare
A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione del secondo album Io Siamo, Tu Siete… Essi?, che l’ha confermato tra gli autori più promettenti della nuova scena musicale dopo il debutto Dei E Malanni, Donno pubblica il nuovo singolo inedito, Mi Lascio Andare, e da oggi è disponibile il videoclip diretto da Jacopo Perinati.
Torna il sound tra rock ed elettronica che caratterizza lo stile del cantautore, e che fa da tappeto al suo inconfondibile timbro vocale e ai suoi testi con cui racconta l’umanità e il mondo che la ospita, attraverso critiche mai negative e polemiche ma sempre costruttive e che celano la speranza di vedere se stessi, e gli altri, un giorno, sempre più liberi di vivere la propria vita senza il peso del giudizio sociale.
Donno spiega così il nuovo brano: «Mi Lascio Andare racconta l’amore per la vita. È un invito ad abbandonarsi e accettare tutte le sfumature delle emozioni che l’avventura di vivere ci offre. Certo, gettare il cuore oltre l’ostacolo e buttarsi incontro alle proprie paure terrorizza e c’è sempre il rischio di potersi fare male… ma sentirsi protetti sopra la propria torre senza sporcarsi un po’ non è forse un’opzione più pericolosa? Si può davvero crescere e cambiare, restando arroccati lassù?»
DONNO – NOTE BIOGRAFICHE
Nicolas Donno nasce a Luino sulle sponde del Lago Maggiore, e vive a Milano. Comincia a cantare e a suonare la chitarra in diverse band, e nel 2009 fonda il suo primo progetto di inediti, A Million Ways, dalle influenze posthardcore/metalcore. La band registra il suo primo EP e suona dal vivo in Italia ed Europa dell’Est. Nel 2012 Donno fonda un’altra band, The Gap, con la quale cambia sonorità e si orienta verso il punkhardcore e il rock. Anche questa volta pubblica un EP e porta la sua musica dal vivo. Dopo queste due esperienze, durante le quali canta in lingua inglese, Donno forma la band Il Distacco, si approccia a un genere più alternative rock – grunge e inizia a cantare in italiano. Nel 2015 pubblica l’album “I 17 Lati” e riprende a esibirsi dal vivo in giro per l’Italia. Contemporaneamente si avvicina allo studio di naturopatia e scienze olistiche. Nel 2018 Donno decide di iniziare la carriera solista, accompagnato in un percorso personale e di produzione musicale da Sergio Quagliarella. Le sue influenze sono molteplici: fra tutte spiccano Sting, Jeff Buckley, Chris Cornell, Bring Me The Horizon e gli italiani Marlene Kuntz. La passione per la prepotenza sonora del metal da una parte e lo studio delle medicine tradizionali antiche dall’altra sono le due colonne portanti, sebbene apparentemente in forte contrasto, del suo stile musicale e della sua visione del mondo. Il 24 settembre 2021 pubblica l’album di debutto “Dei e Malanni”, anticipato dai singoli “Incondizionatamente”, “Altri Vizi” e la title track, e seguito da “Indigesto”. A marzo 2022 collabora con Erika Greys al singolo I C.A.R.E, collocato all’interno dell’omonimo, ampio progetto che promuove la cura di sé e la lotta verso ogni tipo di violenza, fisica o psicologica che sia, nei confronti di qualsiasi essere umano. A settembre 2022 pubblica il nuovo singolo “Chiara”, a novembre “Alieni”, ad aprile 2023 “Nessuna Morale” e a giugno “Ogni Tua Mancanza”. I brani anticipano il secondo album in studio, “Io Siamo, Tu Siete… Essi?” fuori il 24 novembre 2023. A giugno 2024 torna con il singolo inedito “Mi Lascio Andare”.
Hanno detto degli album di Donno:
“Io siamo, tu siete…essi?” è un album che, partendo da una lunga e intensa terapia personale compiuta da Donno a seguito di un periodo di crisi personale, riesce a fare luce su tanti aspetti che riguardano la nostra specie dal punto di vista della collettività e dell’individualità sociale. (Rockit)
“Io siamo, tu siete … essi?” è un piccolo bignami di varia umanità ritratta nei suoi errori con occhio attento e un sound ruvido che non diventa mai abrasivo. (Indie For Bunnies)
Non saremo in grado di capire tutto di noi stessi ma possiamo provare a vedere chi siamo nelle canzoni di Donno (Renato Tortarolo, Il Secolo XIX)
Il disco di Nicolas Donno (Dei E Malanni) ha potere balsamico nell’accompagnare il fruitore. Un percorso di crescita e maturazione artistica molto articolato ed eterogeneo (Rockit)
Disco che sorprende e colpisce fin dal primo brano (Dei e Malanni) è fatto di ritmo, personalità, suoni corposi e acidi, decisamente una bella uscita. (Tuttorock)
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