EMILIO STELLA – Gli Alieni Siamo Noi
CREDITS VIDEOCLIP “GLI ALIENI SIAMO NOI”
Regia e montaggio: Daniele Martinis
Fotografia: Taha El Ouaer
Colorist: Max Power
Backstage: Gabriella Vaghini
Girato al Nuovo Cinema Palazzo, Roma
GUIDA ALL’ASCOLTO DEL BRANO E AL VIDEO:
Gli Alieni Siamo Noi è lo specchio della società odierna, sempre meno umana e più aliena ed alienata, dove il vero ufo è proprio la nostra umanità. Un pezzo che nasce osservando la civiltà dal finestrino di un aereo, una denuncia sociale forte ed accorata che non ha nessuna intenzione di essere un grido sterile ma che vuole accompagnare l’ascoltatore a mettere in dubbio ogni verità, a fare un viaggio dentro di sé.
CREDITI BRANO “GLI ALIENI SIAMO NOI:
Testo e musica: Emilio Stella
Chitarra classica e synth: Emilio Stella
Chitarra acustica ed elettrica: Samuel Stella
Basso: Martina Bertini
Batteria e percussioni: Ruggero Giustiniani
Violino: Andrea Cito
Registrato e missato da Francesco Tosoni di Noise Symphony per Gika Productions Srl
Masterizzato al Reference Mastering da Fabrizio De Carolis
Distribuzione: Goodfellas
EMILIO STELLA – BIOGRAFIA
Emilio Stella, classe 83, cantautore.
Già attivo da diversi anni nella scena indipendente romana, dove si è fatto conoscere per aver scritto brani sociali ed ironici, i quali lo hanno portato a ricevere l’attenzione dei media tradizionali come giornali e tv. Le canzoni di Emilio Stella parlano di case popolari, della vita in cantiere, di strade fatte per andare al lavoro, per raggiungere un sogno o semplicemente il mare.
Il suo primo album, “Panni e Scale”, autoprodotto nel 2011, contenente undici tracce, gli consente di ottenere i primi riconoscimenti. Nel 2012 infatti, il brano “Festa” viene inserito in un cd album del “Club Tenco”, che raccoglie tra i più interessanti progetti della nuova canzone d’autore italiana e viene invitato ad esibirsi a Sanremo nell’ambito del ”Premio Tenco”.
Negli anni a seguire, oltre ai numerosi concerti nei live club e nelle piazze, è vincitore di numerosi premi come “Botteghe d’Autore” (primo premio e “miglior testo”). Conquista tra gli altri, il “Premio Stefano Rosso”, il “Poeta Saltimbanco” (dedicato a Franco Califano ed intitolato a Piero Calabrese) ed è tra i vincitori della prima edizione di “Dallo Stornello Al Rap” di Elena Bonelli.
Condivide il palco con artisti come Simone Cristicchi, Alessandro Mannarino, Piotta, Il Muro del Canto e collabora con Er Pinto, esponente del gruppo di poeti urbani “Poeti Der Trullo”.
Emilio Stella traccia un solco nella nuova scuola romana di cantautori emergenti degli ultimi anni.
Nel Maggio 2014 il lancio del singolo “Capocotta non è Kingston”, accompagnato da videoclip, in poche settimane supera le 100.000 visualizzazioni e viene indicato dal Fatto Quotidiano e dai portali di Repubblica, Messaggero e Affari Italiani, come il singolo tormentone dell’estate 2014. Studio Aperto di Italia Uno gli dedica un servizio.
Nel 2015 un altro passaggio televisivo su Canale 5 con la canzone “Un cane” all’interno della trasmissione “l’Arca di Noè”. Nello stesso anno collabora con Alessandro Canini (già produttore di Tiromancino, Venditti, Zarrillo) e sarà selezionato tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani.
Nell’estate del 2016 lancia on line un nuovo singolo dal titolo “Pontina”, che da subito diventa virale e suscita l’attenzione dei media. La canzone viene trasmessa da diverse radio e passata con il videoclip all’interno della trasmissione “Blob” di Raitre. A ottobre 2017 esce un nuovo singolo dal titolo “maledetto tempo”;
il viaggio in musica di Emilio Stella non si ferma.
È uscito il 14 settembre 2018 “Suonato”, il nuovo album, mentre è attualmente in cantiere anche un progetto che lo vede impegnato nella scrittura di uno spettacolo teatrale ambientato “alle case popolari” dove è cresciuto.
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